Ex detective di SF fa causa al PM Brooke Jenkins per il caso di sparatoria della polizia.

Fonte dell’immagine:https://missionlocal.org/2023/10/former-sf-investigator-sues-da-brooke-jenkins-keita-oneil/

Title: Ex investigatore di San Francisco fa causa al procuratore, Brooke Jenkins Keita O’Neil

Sommario: Un ex investigatore del Dipartimento di polizia di San Francisco ha recentemente intentato una causa legale contro il procuratore di San Francisco, Brooke Jenkins Keita O’Neil. L’ex detective afferma di aver subito discriminazioni razziali sistemiche, licenziamento ingiusto e rappresaglie dal procuratore durante il suo mandato. La controversia giudiziaria potrebbe gettare luce sul clima lavorativo nel dipartimento di polizia e sulle dinamiche tra forze dell’ordine e il sistema giudiziario.

Il processo, depositato presso il Tribunale di San Francisco, vede come protagonista l’ex detective della polizia di San Francisco, il quale sostiene di essere stato vittima di discriminazione razziale e di essere stato trattato in modo inappropriato durante la sua carriera.

Secondo la documentazione presentata in tribunale, l’ex investigatore ha dichiarato di aver subito bullismo da parte del procuratore Jenkins Keita O’Neil, che avrebbe causato un ambiente di lavoro ostile e discriminatorio. La causa sostiene che il procuratore abbia preso decisioni che danneggiavano la carriera dell’ex investigatore a causa del suo background etnico.

La denuncia legale afferma inoltre che l’ex investigatore è stato licenziato ingiustamente dal Dipartimento di polizia di San Francisco dopo aver sollevato preoccupazioni riguardo alle pratiche discriminatorie all’interno del dipartimento. Si afferma che il licenziamento fosse un atto di rappresaglia per le denunce fatte dall’ex detective.

Alla luce di queste accuse, la causa legale potrebbe porre attenzione sulla questione della discriminazione sistemica nelle forze dell’ordine di San Francisco e sul ruolo esercitato dal procuratore Jenkins Keita O’Neil nell’ottenimento della giustizia. Sarebbe quindi necessario un approfondimento delle dinamiche di potere tra il dipartimento di polizia e il sistema giudiziario.

Il caso è attualmente nelle mani del Tribunale di San Francisco, dove si svolgeranno ulteriori indagini per determinare la validità delle accuse mosse dall’ex detective e se vi siano prove a sostegno delle sue testimonianze.

L’avvocato dell’ex investigatore ha dichiarato di essere fiducioso nella forza delle prove a sostegno della causa, sostenendo che la discriminazione razziale all’interno del dipartimento di polizia di San Francisco sia un problema che necessita di trasparenza e accountability.

Al momento, né il procuratore Brooke Jenkins Keita O’Neil né il Dipartimento di polizia di San Francisco hanno commentato pubblicamente sulla causa legale in corso.