Fonte dell’immagine:https://variety.com/2023/film/news/julia-ormond-harvey-weinstein-lawsuit-battery-caa-disney-1235744853/
L’attrice Julia Ormond ha presentato una denuncia per aggressione contro l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein, affermando che egli l’ha colpita. Inoltre, Ormond sta citando in giudizio CAA e Disney, affermando che hanno partecipato a una “cospirazione per stalkerarla”.
Secondo quanto riportato, l’attrice sostiene che l’incidente è avvenuto durante una riunione tra lei e Weinstein nel 2000, alla quale partecipava anche un rappresentante dell’agenzia CAA. Durante questo incontro, Ormond afferma che Weinstein l’ha aggredita fisicamente, colpendola.
Nella denuncia presentata dal suo avvocato, l’attrice afferma anche che CAA ha consapevolmente partecipato a un complotto per ostacolarla nella sua carriera. Inoltre, accusa Disney di aver fallito nel proteggerla, nonostante fosse a conoscenza delle azioni di Weinstein.
La causa legale si aggiunge ad una lunga serie di denunce per aggressione sessuale che hanno coinvolto Harvey Weinstein. L’ex produttore cinematografico è stato condannato a 23 anni di carcere nel 2020 per crimini sessuali.
Julia Ormond, che ha raggiunto la fama con il film “Leggende di passione” nel 1994, ha deciso di uscire allo scoperto e denunciare l’aggressione di Weinstein dopo aver appreso di altre vittime che avevano avuto il coraggio di farlo. L’attrice spera che la sua testimonianza aiuti a porre fine a un clima di abusi e comportamenti inappropriati nell’industria cinematografica.
Al momento, né CAA né Disney hanno rilasciato commenti sulla questione. Tuttavia, la denuncia presentata da Julia Ormond potrebbe gettare nuova luce sul coinvolgimento di queste due importanti società nel caso Weinstein, suscitando ulteriori domande sul loro ruolo nell’ambiente lavorativo di Hollywood.
L’industria del cinema continua ad affrontare una serie di scandali legati agli abusi sessuali, con numerose voci che si fanno sempre più sentire. La denuncia di Julia Ormond rappresenta un ulteriore passo verso la ricerca di giustizia per le vittime, nella speranza che alcune prevaricazioni vengano finalmente portate alla luce.