Il procuratore generale dice che lo sceriffo deve trovare una soluzione alle morti in carcere – Altrimenti affronta le conseguenze

Fonte dell’immagine:https://voiceofsandiego.org/2023/10/10/ag-says-sheriff-must-find-solution-to-jail-deaths-or-face-consequences/

L’Avvocato Generale Afferma che lo Sceriffo Deve Trovare una Soluzione alle Morte in Prigione o Affrontare Conseguenze

SAN DIEGO – In una conferenza stampa tenuta ieri, l’Avvocato Generale del distretto ha emesso un ultimatum al responsabile dello sceriffo della contea di San Diego, affermando che deve trovare una soluzione ai ricorrenti casi di morte in prigione o affrontare serie conseguenze legali.

La dichiarazione arriva dopo una serie di critiche significative rivolte allo sceriffo della contea, James Thompson, sulla gestione inadeguata degli incidenti mortali che si sono verificati nelle strutture carcerarie locali. Secondo nuovi dati emersi dal Dipartimento di Giustizia della California, il numero di decessi in prigione è salito nell’ultimo anno, portando alla luce una situazione urgente che richiede azioni concrete.

L’Avvocato Generale ha sottolineato che le morti in prigione rappresentano una grave violazione dei diritti umani fondamentali e che la situazione non può essere tollerata. Ha inoltre specificato che se lo sceriffo Thompson non dovesse trovare una soluzione tempestiva ed efficace a questa emergenza, potrebbe affrontare conseguenze legali che potrebbero compromettere seriamente la sua posizione a capo dell’ufficio dello sceriffo.

Tra le possibili conseguenze, l’Avvocato Generale ha menzionato l’indagine completa e dettagliata sui precedenti casi di morte in prigione, che potrebbe portare a possibili accuse di negligenza o abuso di potere. Inoltre, ha evidenziato la possibilità di sanzioni finanziarie e legali nei confronti dell’ufficio dello sceriffo, se non saranno apportate le modifiche necessarie per garantire la sicurezza dei prigionieri e prevenire ulteriori decessi.

Lo sceriffo Thompson ha risposto alle dichiarazioni dell’Avvocato Generale promettendo di lavorare immediatamente alla risoluzione del problema. Ha sottolineato l’importanza di rivedere i protocolli esistenti e di collaborare con esperti nel campo della salute mentale e dell’assistenza sanitaria nelle strutture carcerarie, al fine di fornire un trattamento adeguato e prevenire futuri incidenti mortali.

Nel tentativo di affrontare la crisi, lo sceriffo ha promesso di aumentare la formazione del personale carcerario e di implementare nuove politiche volte a migliorare la sorveglianza e la gestione delle emergenze mediche. Inoltre, ha annunciato la creazione di un’unità specifica all’interno dell’ufficio dello sceriffo per indagare sui casi di morte in prigione e identificare eventuali responsabilità.

La comunità locale ha accolto con favore le dichiarazioni dell’Avvocato Generale e ha espresso speranza nel fatto che, finalmente, si prenda sul serio la questione delle morti in prigione nella contea di San Diego. Organizzazioni per i diritti civili e gruppi di attivisti stanno spingendo per un monitoraggio costante delle azioni dello sceriffo Thompson e per garantire che le misure di riforma siano attuate senza indugi.

Nel mentre, le famiglie delle vittime e le organizzazioni di difesa dei diritti umani continuano a chiedere giustizia e responsabilità per ciò che è stato definito un fallimento sistematico nella gestione delle prigioni nella contea di San Diego.