Fratelli che hanno venduto armi ad agenti sotto copertura dichiarano colpevolezza.

Fonte dell’immagine:https://patch.com/california/san-diego/brothers-who-sold-guns-undercover-agents-plead-guilty-charges

Fratelli che hanno venduto armi a agenti sotto copertura, si dichiarano colpevoli delle accuse

SAN DIEGO – Due fratelli residenti in California, David e Steve, si sono dichiarati colpevoli di vari reati relativi alla vendita illegale di armi da fuoco. L’annuncio è stato dato ieri dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America.

Secondo quanto riportato dagli agenti del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF), i due uomini sono stati scoperti nel corso di un’operazione sotto copertura volta a smascherare un’organizzazione criminale coinvolta nella vendita illegale di armi nell’area di San Diego.

I fratelli, di 39 e 42 anni, sono stati accusati formalmente, insieme ad altre persone ancora sotto processo, di traffico illegale di armi da fuoco, vendita di armi a persone non autorizzate e possesso di armi da fuoco illegali. Secondo l’incriminazione, David e Steve avrebbero venduto diverse armi da fuoco a persone che non avevano il diritto di possederle.

L’operazione sotto copertura è stata condotta nell’arco di diversi mesi, durante i quali gli agenti infiltrati si sono avvicinati ai fratelli, fingendosi acquirenti interessati all’acquisto di armi illegali. Durante gli incontri registrati, i fratelli non hanno esitato a proporre la vendita di armamenti illegali in cambio di ingenti somme di denaro.

L’ATF ha dichiarato che questa operazione ha permesso di smantellare una fonte significativa di armi illegali nella contea di San Diego. “La vendita illegale di armi da fuoco rappresenta una grave minaccia per la sicurezza pubblica e per la comunità nel suo complesso. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le agenzie governative è fondamentale per proteggere i cittadini e mantenere la legge”, ha affermato un portavoce dell’ATF.

La sentenza per David e Steve è prevista per le prossime settimane. Si prevede che i due fratelli affronteranno una lunga pena detentiva e una significativa ammenda economica, in virtù delle gravità delle accuse nei loro confronti.

Le autorità federali hanno tenuto a precisare che questa operazione è solo una delle tante condotte nel corso dell’ultimo anno, nel tentativo di contrastare il traffico illegale di armi da fuoco e di proteggere la sicurezza dei cittadini.