Giudice federale di San Diego annulla nuovamente il divieto delle armi d’assalto in California

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Un giudice federale di San Diego ha nuovamente annullato il divieto delle armi d’assalto in California

San Diego, California – In un’importante decisione, un giudice federale di San Diego ha nuovamente annullato il divieto delle armi d’assalto in California. La decisione è stata presa dopo una lunga battaglia legale e rappresenta una vittoria per i sostenitori del diritto al possesso di armi.

Il giudice Roger T. Benitez della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha emesso una sentenza il 4 giugno, affermando che il divieto delle armi d’assalto è incostituzionale. Secondo Benitez, il divieto viola il secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che garantisce il diritto dei cittadini di possedere e portare armi.

La decisione del giudice ha riacceso un acceso dibattito tra coloro che sostengono il diritto di possedere armi d’assalto e coloro che ritengono che queste armi siano pericolose e dovrebbero essere vietate. L’Associazione Nazionale per il Porto di Armi ha elogiato la sentenza, affermando che la decisione respinge un tentativo di limitare i diritti fondamentali dei cittadini.

Dall’altra parte, i sostenitori del controllo delle armi sostengono che il divieto delle armi d’assalto è necessario per garantire la sicurezza pubblica. Secondo loro, tali armi sono state utilizzate in numerosi atti di violenza di massa e rappresentano un pericolo per la società.

Il divieto delle armi d’assalto in California è stato introdotto per la prima volta nel 1989, in seguito a un attacco armato in una scuola elementare di Stockton. La legge ha vietato la vendita, l’acquisto e la detenzione di armi d’assalto, compresi i fucili con calcio pieghevole e i modelli con determinate caratteristiche.

Questa non è la prima volta che il divieto viene annullato da un giudice federale. Nel 2017, il giudice Benitez aveva anche annullato la legge, sostenendo che il divieto era incostituzionale. Tuttavia, la decisione era stata successivamente bloccata in attesa di ulteriori udienze e ricorsi.

Il procuratore generale della California, Rob Bonta, ha dichiarato che il divieto delle armi d’assalto è stato introdotto per proteggere la sicurezza dei cittadini e che la decisione del giudice “ignora la realtà delle devastanti violenze e delle morti causate dalle armi d’assalto”.

La sentenza di Benitez non significa automaticamente che il divieto sia revocato immediatamente. Il governo della California ha annunciato che presenterà un ricorso e chiederà l’applicazione della sospensione della sentenza. Nel frattempo, il divieto delle armi d’assalto rimane in vigore fino a ulteriori sviluppi legali.

La battaglia legale sul divieto delle armi d’assalto è l’ennesimo capitolo di un dibattito acceso negli Stati Uniti sul controllo delle armi. Il risultato finale può avere un impatto significativo sui diritti dei cittadini di possedere e portare armi e sulla sicurezza pubblica del Paese.