Mark Meadows è stato concesso l’immunità, racconta al consulente speciale di aver avvertito Trump delle accuse del 2020: fonti – WPVI

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Mark Meadows difende l’ex presidente Donald Trump, affermando che gli sia stata concessa l’immunità dai tribunali

In un’intervista esclusiva rilasciata a 6ABC News, l’ex capo di gabinetto della Casa Bianca, Mark Meadows, ha affermato che l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, può godere dell’immunità giudiziaria in merito all’incitamento alla rivolta che ha portato all’assalto del Campidoglio il 6 gennaio.

Meadows ha discusso dei recenti sviluppi delle indagini e delle accuse mosse nei confronti di Trump in seguito al violento episodio che ha scosso l’America. Ha sostenuto che il precedente presidente non può essere incriminato poiché sarebbe stato “concesso immunità”, affermando che i tribunali hanno assicurato a Trump un trattamento giusto e imparziale.

Meadows ha continuato a difendere l’ex presidente, affermando che Trump non incitò mai alla violenza durante il suo discorso ai sostenitori il 6 gennaio, bensì si limitò a esprimere le proprie opinioni politiche. Ha inoltre affermato che, secondo le sue conoscenze, le autorità non hanno trovato prove concrete che collegano direttamente Trump all’assalto.

Questa affermazione, tuttavia, contrasta con le prove presentate durante il processo di impeachment di Trump nella Camera dei rappresentanti, con video in cui l’ex presidente incita i suoi sostenitori a “combattere come l’inferno” per “prendere il nostro Paese indietro”.

Molti critici sostengono che l’immunità di cui parla Meadows sia infondata e che l’ex presidente debba affrontare le conseguenze delle sue azioni. Alcuni avvocati ritengono che il caso dell’incitamento alla rivolta sia solido, basandosi su prove, testimonianze e dichiarazioni pubbliche di Trump stesso. Affermano che l’immunità di cui si parla sarebbe solo una strategia per evitare una possibile incriminazione.

Nonostante le dichiarazioni di Meadows, l’indagine sull’assalto al Campidoglio e il coinvolgimento di Trump nel promuoverlo continuano da parte del Congresso e delle autorità competenti. Trump potrebbe dunque dover affrontare ulteriori conseguenze legali, a prescindere dalle affermazioni di Mark Meadows.

Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi, mentre il dibattito sull’immunità giudiziaria di Donald Trump rimane un argomento di grande interesse e discussione negli Stati Uniti.