Fonte dell’immagine:https://sfstandard.com/2023/10/23/julia-morgan-angel-island-cottages-san-francisco/
Julia Morgan: Le Ville di Angel Island a San Francisco
San Francisco, 23 ottobre 2023 – È stata riportata la scoperta di un tesoro di design architettonico dimenticato nel cuore della baia di San Francisco. Si tratta delle famose “Julia Morgan Cottages” sull’isola di Angel Island, che sono state recentemente riscoperte grazie agli sforzi di una squadra di ricerca. Julia Morgan, l’architetto dietro l’acclamato Hearst Castle, ha progettato queste preziose opere d’arte nel 1905.
Angel Island è una delle gemme della città, una sorta di parco pubblico immerso nella bellezza naturale della baia di San Francisco. La scoperta delle ville di Morgan offre una testimonianza storica dell’eccezionale talento di questa brillante architetto californiana.
L’isola di Angel Island, che in passato ha ospitato un importante centro di immigrazione, è stata destinazione per migliaia di migranti provenienti da paesi di tutto il mondo. Le Ville di Morgan sono state inizialmente costruite come alloggi temporanei per le famiglie in attesa di essere ammesse negli Stati Uniti o in cerca di una nuova vita in questa bellissima terra.
Tuttavia, nel corso dei decenni, questi tesori architettonici sono stati trascurati e abbandonati. L’isola di Angel Island, un tempo simbolo della speranza per le generazioni di migranti, stava lentamente perdendo una parte importante della sua storia.
Per fortuna, una squadra di ricercatori ha riportato in vita questi gioielli architettonici. Gli storici dell’arte, assistenti sociali e architetti locali sono riusciti, di recente, a documentare il design originale delle Ville di Morgan e a preservare la loro integrità architettonica.
Ora, queste ville storiche, progettate da Morgan con materiali locali e in stile coloniale spagnolo, rappresentano una testimonianza di quanto la storia dell’immigrazione e del talento creativo di donne come Julia Morgan siano importanti per San Francisco.
Ciò che rende ancora più uniche queste ville è l’eclettismo delle loro influenze architettoniche. Spesso definite come un mix di stili “colonialesco” e “migiaca” – queste ville giocano con motivi decorativi sia orientali che occidentali, un richiamo alla diversità e all’incontro delle culture.
Le istituzioni locali stanno già discutendo di possibili interventi di restauro e della creazione di un percorso turistico che permetta ai visitatori di immergersi nella storia e nell’arte di queste ville dimenticate. L’obiettivo è quello di restituire a Julia Morgan il riconoscimento che merita, in quanto pioniera e figura di spicco dell’architettura californiana.
Non c’è dubbio che questa scoperta rinvigorisca l’isola di Angel Island, offrendo una nuova opportunità di connessione con il passato attraverso una visione unica del suo splendido paesaggio.