Poliziotto di Seattle accusato di addormentarsi nell’auto di servizio

Fonte dell’immagine:https://www.ncwlife.com/news/northwest/seattle-police-officer-accused-of-falling-asleep-in-cruiser/video_94e6e3dc-14d4-5dcf-a973-0aea811dd0ba.html

Un ufficiale di polizia di Seattle è accusato di essere caduto addormentato nella sua macchina di servizio.

Secondo le fonti, l’ufficiale è stato catturato in un video che lo mostra addormentato nella sua auto di pattuglia. Il video è stato pubblicato sui social media da un passante che ha notato la situazione alquanto insolita.

La vicenda si è svolta in pieno giorno, nei pressi di un tranquillo quartiere residenziale. Nel filmato, si può chiaramente vedere l’agente che dorme nel sedile del conducente, con la macchina ancora in moto.

Molti residenti locali sono rimasti scioccati nel vedere l’ufficiale di polizia addormentato. Alcuni hanno manifestato la loro indignazione, sostenendo che questo atteggiamento è inaccettabile da parte di chi è incaricato di mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le reazioni non si sono fatte attendere, e il video è diventato virale sui social media. Alcuni utenti hanno commentato sarcasticamente, chiedendo se l’ufficiale fosse stato pagato per “gestire le proprie fantasie oniriche”.

Dopo la pubblicazione del video, il dipartimento di polizia di Seattle ha avviato un’indagine interna per accertare la veridicità dei fatti e determinare se l’agente si sia effettivamente addormentato in servizio.

In risposta alle pressioni dell’opinione pubblica, il dipartimento di polizia ha dichiarato che stanno prendendo sul serio l’accaduto e che saranno intraprese tutte le azioni necessarie a garantire la responsabilità dell’ufficiale coinvolto.

L’ufficiale di polizia è stato temporaneamente sospeso dalle sue mansioni in attesa delle conclusioni dell’indagine interna.

La comunità di Seattle è rimasta colpita da questo comportamento dell’agente di polizia. Chiedono che venga fatta chiarezza e che l’ufficiale sia adeguatamente punito se trovato colpevole. Resta da vedere quali saranno le conseguenze per l’agente coinvolto e quali provvedimenti verranno presi per evitare il ripetersi di situazioni simili in futuro.