Fonte dell’immagine:https://nypost.com/2023/11/11/news/michael-cohen-films-woman-ripping-israeli-hostagessigns-in-nyc/
Michael Cohen filma donna che strappa cartelli con scritte di ostaggi israeliani a New York
New York – L’ex avvocato di Donald Trump, Michael Cohen, ha documentato un incidente avvenuto a New York in cui una donna ha strappato dei cartelli che raffiguravano gli ostaggi israeliani. Il fatto è avvenuto ieri sera nelle vicinanze della Fifth Avenue, una delle strade più importanti della città.
Michael Cohen, noto per i suoi trascorsi con l’ex presidente degli Stati Uniti, si trovava casualmente sul posto al momento dell’episodio e ha prontamente iniziato a filmare la scena con il suo smartphone.
Secondo quanto riportato dalle fonti presenti sul luogo, la donna, di cui al momento non si conosce l’identità, si è avvicinata a un gruppo di persone che sostenevano Israele e ha iniziato a strappare i cartelli che mostravano immagini di prigionieri israeliani nelle mani di gruppi estremisti.
Le immagini catturate da Cohen mostrano chiaramente il momento in cui la donna prende i cartelli e li rovista, prima di iniziare a strapparli uno dopo l’altro. Alcuni dei testimoni presenti hanno tentato di fermarla, ma senza successo.
L’incidente ha causato notevole sconcerto e indignazione tra i presenti, molti dei quali hanno condannato l’azione come un gesto anti-israeliano. Testimoni oculari hanno riferito che la donna avrebbe pronunciato slogan in favore dei gruppi estremisti e avrebbe espresso opinioni contrarie all’azione di Israele nella regione.
Le autorità locali sono state informate dell’accaduto e sta attualmente indagando sull’identità della donna coinvolta nell’incidente. Non è chiaro al momento se saranno presi provvedimenti legali nei suoi confronti.
“È assolutamente inaccettabile che episodi come questo si verifichino nella nostra città, dove la diversità e il rispetto reciproco dovrebbero essere valori fondamentali”, ha dichiarato Michael Cohen in un breve commento fornito al New York Post. “I responsabili devono essere identificati e portati alla giustizia”.
La comunità ebraica di New York ha reagito all’accaduto e ha espresso la propria solidarietà agli ostaggi israeliani e alle loro famiglie. Si sono indette manifestazioni pacifiche in molte delle principali città degli Stati Uniti, per esprimere condanna contro azioni di tale spessore.
L’incidente avvenuto a New York è solo l’ultimo di una serie di eventi che alimentano tensioni e controversie tra i sostenitori di Israele e coloro che criticano la politica del governo israeliano nella regione. Altri episodi simili sono stati segnalati in varie città del mondo, sollevando preoccupazioni per la sicurezza dei gruppi minoritari.