La consigliera comunale Nithya Raman ammette la manovra ingannevole sulla tassa di trasferimento ULA.

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La consigliera comunale di Los Angeles, Nithya Raman, ammette di aver fatto una manovra di disturbo sulle imposte di trasferimento di ULA

Los Angeles, CA – La consigliera comunale di Los Angeles, Nithya Raman, ha recentemente ammesso di avere pianificato una manovra di disturbo sulle imposte di trasferimento relative alla ULA (United Launch Alliance), suscitando un forte dibattito all’interno del consiglio comunale.

Secondo il consiglio della città, Raman ha proposto una modifica alle imposte di trasferimento su proprietà e beni immobiliari detenuti dalla ULA nell’area metropolitana di Los Angeles. La proposta avrebbe previsto un aumento significativo delle tasse per l’azienda, promettendo di utilizzare i fondi supplementari per investire in programmi di edilizia abitativa accessibile e altri progetti a beneficio della comunità.

Tuttavia, nelle ultime settimane, la consigliera Raman ha confessato di aver condotto una manovra di disturbo intenzionale, utilizzando la proposta di aumento delle tasse come esca per ottenere altre concessioni dalla ULA.

La notizia è stata accolta con forte critica da parte di diversi membri del consiglio comunale e della comunità aziendale. I detrattori sostengono che la consigliera Raman abbia pianificato una strategia manipolatoria piuttosto che lavorare in modo trasparente a favore degli interessi della città.

La ULA, una delle compagnie leader nel settore dell’esplorazione spaziale, ha espresso la sua sorpresa e delusione per questa rivelazione. La società ha sottolineato che l’approccio di Raman danneggia la fiducia delle aziende che investono nella regione di Los Angeles e può avere un impatto negativo sull’economia locale.

In risposta alle crescenti critiche, la consigliera Raman ha riconosciuto pubblicamente la sua tattica, affermando di aver usato la promessa di aumento delle tasse come leva per spingere l’ULA a impegnarsi in altre iniziative benefiche per la città. Ha anche cercato di giustificare le sue azioni, sostenendo che voleva garantire un migliore accordo per gli abitanti di Los Angeles.

Nonostante le spiegazioni della consigliera Raman, diversi membri del consiglio comunale hanno chiesto che vengano adottate misure per evitare tattiche simili in futuro e garantire una maggiore trasparenza nelle negoziazioni con le aziende.

La vicenda continuerà a essere discussa nel consiglio comunale di Los Angeles nelle prossime settimane, mentre si cercheranno soluzioni per ripristinare la fiducia danneggiata e mantenerla nell’interesse della città e delle imprese locali.