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Il riscaldamento globale potrebbe superare il limite critico del 1,5°C entro il 2030, secondo un rapporto presentato ieri durante un incontro a Dubai. Gli esperti hanno avvertito che i Paesi del mondo devono agire in modo significativo a livello globale al fine di frenare l’aumento delle temperature.
Il report, che si basa su dati provenienti da diverse fonti affidabili, avverte che l’attuale tendenza di emissioni di gas serra e l’uso continuo di combustibili fossili potrebbe portare a conseguenze disastrose per il pianeta. Se le azioni correttive non vengono intraprese in tempi brevi, il riscaldamento globale potrebbe superare il punto di non ritorno entro la prossima decade.
Secondo gli scienziati, sarebbe necessario ridurre drasticamente la dipendenza dai combustibili fossili, puntando invece su fonti di energia rinnovabile e sostenibile. Allo stesso tempo, si sottolinea la necessità di implementare politiche e misure volte a mitigare i cambiamenti climatici globali.
Durante l’incontro a Dubai, i rappresentanti dei Paesi partecipanti hanno discusso delle sfide e delle possibili soluzioni per limitare il riscaldamento globale. Tuttavia, gli esperti ritengono che sia necessario un impegno più forte e un coordinamento internazionale più stretto per raggiungere gli obiettivi necessari.
L’ONU ha sottolineato l’importanza di questo rapporto e ha chiesto un’azione decisa a livello globale. L’organizzazione ha invitato i Paesi a rafforzare il loro impegno nel quadro dell’Accordo di Parigi, raggiungendo obiettivi ancora più ambiziosi per ridurre le emissioni di gas serra.
Le conseguenze del riscaldamento globale sono già evidenti in molte parti del mondo, con aumento di eventi meteorologici estremi come uragani e ondate di calore. Oltre agli impatti ambientali, vi è anche un grave impatto sull’economia globale e sulla salute umana.
Gli scienziati sostengono che la finestra di opportunità per agire contro il riscaldamento globale si sta chiudendo rapidamente. È fondamentale che i Paesi si uniscano e adottino politiche decisive per salvaguardare il nostro pianeta per le future generazioni. Altrimenti, l’umanità potrebbe affrontare conseguenze irreversibili.
