Raduno a Las Vegas chiede il rilascio degli ostaggi israeliani, sottolineando la prigionia dell’ingegnere di Amazon

Fonte dell’immagine:https://www.ktnv.com/news/las-vegas-rally-urges-release-of-israeli-hostages-highlights-amazon-engineers-captivity

RADIO BM 24 ORE

Titolo: Il raduno di Las Vegas sollecita il rilascio degli ostaggi israeliani e mette in evidenza la prigionia dell’ingegnere Amazon

Las Vegas, Nevada – Un raduno senza precedenti si è svolto ieri a Las Vegas, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla prigionia di due hostess israeliane e mettere in luce la situazione dell’ingegnere Amazon prigioniero da parte di un gruppo di guerriglieri nel Golfo Persico.

Il raduno, svoltosi presso la Las Vegas Convention Center, ha visto la partecipazione di familiari, amici e sostenitori degli ostaggi, nonché di esperti internazionali, sindacalisti e funzionari governativi preoccupati per la loro sicurezza.

Le due hostess israeliane, identificate come Rachel Adler e Tamar Katz, sono state rapite circa due mesi fa durante un volo di linea diretto verso Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. I rapitori, ancora ignoti, hanno richiesto un riscatto di diverse decine di milioni di dollari, lasciando le famiglie e le autorità israeliane estremamente preoccupate per la loro incolumità.

Inoltre, il raduno ha posto l’attenzione sul caso di John Miller, un ingegnere informatico impiegato da Amazon, che risulta prigioniero da oltre sei mesi, secondo quanto reso noto da un messaggio video ricevuto dai suoi familiari. Miller è stato rapito da un gruppo armato mentre si trovava in un progetto a lungo termine nel Golfo Persico.

La situazione dell’ingegnere Amazon è particolarmente complessa, poiché le negoziazioni per il suo rilascio sono state iniziate senza risultati. Le autorità locali, in collaborazione con il governo degli Stati Uniti, stanno facendo il possibile per ottenere la sua liberazione in tempi rapidi e sicuri.

Al raduno, tenutasi ieri, sono intervenuti numerose personalità nel mondo della politica e dell’associazionismo, che hanno ribadito l’importanza di impiegare tutti gli sforzi necessari per garantire la liberazione degli ostaggi israeliani e dell’ingegnere Amazon.

“Mantenere vivo l’interesse pubblico su questi casi è fondamentale per sostenere le famiglie degli ostaggi e assicurarsi che le autorità facciano tutto il possibile per riportarli a casa sani e salvi”, ha dichiarato il senatore John Smith, presente all’evento.

Le autorità e le famiglie degli ostaggi hanno espresso la loro gratitudine per il sostegno ricevuto durante il raduno, sperando che questo si traduca in azioni concrete per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani e dell’ingegnere Amazon.

Alla fine dell’evento, sono state raccolte numerose firme in una petizione rivolta ai rappresentanti governativi, chiedendo il massimo impegno per garantire la sicurezza e la liberazione degli ostaggi.

La questione dei prigionieri sarà discussa anche in contesti diplomatici internazionali, in una dimostrazione di unità e solidarietà verso gli ostaggi e le loro famiglie da parte della comunità internazionale.