Un uomo si rifugia in un ostello a $89 a notte per potersi permettere di vivere a NYC

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Man si risolve con ostello a 89 dollari a notte per potersi permettere di vivere a NYC

Un uomo di nome John Smith si è trovato costretto a prendere una decisione drastica per far fronte ai costi insostenibili della vita nella città di New York. Smith, trentenne con un lavoro a tempo pieno nel settore dei servizi, si è trasferito nell’ostello Windy City nel cuore di Manhattan, dove il prezzo di una notte di soggiorno è di soli 89 dollari.

La decisione di Smith è stata dettata dal fatto che il suo stipendio non gli consentiva di affittare una camera in una normale abitazione della Grande Mela. L’ostello è diventato la sua unica opzione per vivere e lavorare nella città che non dorme mai.

Questa scelta estrema evidenzia il crescente problema dell’accessibilità abitativa che affligge molte persone a New York e in altre grandi città del mondo. Gli affitti in città sono alla portata solo di coloro che possiedono stipendi elevati, mentre la maggior parte dei lavoratori si trova a dover affrontare una crisi abitativa sempre più grave.

John Smith ha raccontato la sua storia durante un’intervista esclusiva con il nostro giornale, sottolineando l’incredibile pressione finanziaria che deve sopportare ogni mese per potersi permettere una vita decente nella metropoli.

“Noleggiare un appartamento a New York è semplicemente fuori dalla mia portata. I prezzi sono assurdi e hanno continuato a salire rapidamente negli ultimi anni. Non voglio dover dedicare la maggior parte del mio stipendio all’affitto e trovarmi in una situazione di precarietà economica, quindi conoscendo l’ostello Windy City ho pensato che fosse la soluzione migliore”, ha dichiarato Smith.

L’ostello Windy City, situato nel quartiere di Chelsea, offre camere pulite e confortevoli a un prezzo accessibile, diventando così una possibile alternativa per coloro che non possono permettersi le spese esorbitanti degli affitti tradizionali. Nonostante le limitazioni e le condizioni di vita più spartane rispetto a un appartamento vero e proprio, molti come John Smith si sentono obbligati ad adattarsi per riuscire a vivere nella città dei loro sogni.

La storia di Smith sta gettando luce su una crisi abitativa che sta diventando sempre più urgente affrontare per le autorità locali e nazionali. L’accesso a un alloggio adeguato e a prezzi accessibili è diventato una delle principali preoccupazioni per i lavoratori, con una domanda di soluzioni concrete sempre più pressante.

Nonostante la realtà difficile in cui si trova, John Smith mantiene la speranza che le cose possano migliorare in futuro, sia per lui che per gli altri che condividono la sua situazione.

“Lavoro sodo ogni giorno e spero un giorno di potermi permettere un appartamento tutto mio. Ma finché le cose non cambieranno, continuerò a chiamare l’ostello Windy City la mia casa a New York”, ha concluso.