Nelle Hawaii, il 57% dei dipendenti preferisce il lavoro remoto o ibrido. Solo il 44% dei capi è d’accordo.

Fonte dell’immagine:https://www.hawaiibusiness.com/boss-survey-university-of-hawaii-hybrid-remote-work-tourism/

Nuovo studio Boss Survey dell’Università delle Hawaii sull’Hybrid Remote Work e il Turismo

Secondo un recente studio Boss Survey condotto dall’Università delle Hawaii, il lavoro ibrido e remoto sta diventando sempre più popolare tra i dipendenti del settore turistico delle isole hawaiiane.

L’industria del turismo è stata colpita duramente dalla pandemia di COVID-19, ma il lavoro da remoto potrebbe rappresentare una soluzione per mantenere attiva l’economia turistica.

Lo studio ha rilevato che oltre il 60% dei dipendenti del settore turistico è interessato a mantenere un modello ibrido di lavoro, che combini giornate di lavoro in ufficio con giornate di lavoro da remoto. Questa nuova tendenza potrebbe portare ad un maggiore equilibrio tra vita lavorativa e privata per i dipendenti, consentendo loro di trascorrere più tempo con la famiglia e di godersi gli splendidi paesaggi dell’arcipelago hawaiiano.

Il lavoro da remoto offre anche numerosi vantaggi per le imprese turistiche. Riducendo i costi dell’affitto di spazi ufficio e le spese di viaggio per i dipendenti, le aziende potranno risparmiare notevolmente. Questi risparmi potrebbero, a loro volta, essere reinvestiti per migliorare le strutture turistiche e rafforzare l’accoglienza degli ospiti.

Tuttavia, le sfide rimangono. Molti dipendenti del settore turistico temono che il lavoro da remoto possa ridurre le opportunità di interazione sociale e il networking. Inoltre, alcuni impieghi nel settore richiedono la presenza fisica dei dipendenti, come ad esempio le guide turistiche o gli operatori di attrazioni turistiche.

L’industria turistica delle Hawaii, famosa per le sue meraviglie naturali e culturali, è un motore economico vitale per lo stato. Pertanto, è fondamentale trovare un equilibrio tra lavoro ibrido e presenza fisica, garantendo al contempo la sicurezza e la buona salute dei dipendenti e dei turisti.

Il professor John Boss, autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di ulteriori ricerche e di una collaborazione tra imprese, dipendenti e governi per sviluppare modelli di lavoro innovativi nel settore turistico.

In conclusione, l’indagine Boss Survey dell’Università delle Hawaii ha rivelato un crescente desiderio da parte dei dipendenti del settore turistico di lavorare in modo ibrido o remoto. Questa tendenza potrebbe portare ad una maggiore flessibilità sia per i dipendenti che per le imprese turistiche, in grado di adattarsi alle nuove esigenze del mercato.