Donna di Houston accusata di accoltellare una giovane madre diretta al lavoro nella Galleria affronta per la prima volta il giudice

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La donna arrestata per una violenta aggressione e furto alla Galleria durante la quale una borsa è stata sottratta da una vittima è apparsa davanti al tribunale per una udienza sulla cauzione.

La sig.ra Johnson, 30 anni, è stata arrestata mercoledì dopo l’attacco, avvenuto al centro commerciale della Galleria. Secondo la polizia, la Johnson si è avvicinata a una donna, l’ha colpita ripetutamente e le ha strappato via la borsa prima di fuggire. La vittima è stata trasportata in ospedale con ferite gravi, ma fortunatamente si prevede che si riprenderà completamente.

Durante l’udienza di oggi, il giudice ha stabilito che la Johnson dovrà essere tenuta in custodia senza possibilità di cauzione, in attesa del processo. I pubblici ministeri hanno sottolineato la gravità dei reati, evidenziando la violenza della aggressione e il trauma subito dalla vittima.

Sono emersi inoltre alcuni dettagli sul passato della Johnson durante l’udienza. I pubblici ministeri hanno affermato che la donna ha avuto altri precedenti penali, tra cui furto, aggressione e possesso di sostanze stupefacenti. Hanno sostenuto che la reiterazione di questi comportamenti dimostra un modello di criminalità e un potenziale rischio per la comunità se fosse rilasciata su cauzione.

Il difensore pubblico della Johnson ha cercato di ottenere una cauzione, sostenendo che la sua assistita aveva una storia di problemi di salute mentale non trattati che potevano aver influenzato il suo comportamento. Tuttavia, il giudice ha respinto la richiesta, basandosi sulle gravità dei reati e sul rischio di fuga.

La Johnson dovrà quindi rimanere in custodia mentre si attende il processo. Nel frattempo, la polizia continuerà le indagini sull’aggressione e sul furto alla Galleria, collaborando con i testimoni oculari e utilizzando le prove per sostenere l’accusa nei confronti della sospettata. L’udienza è stata aggiornata al “Prossimo udienza” al fine di consentire alle parti il tempo di raccogliere ulteriori prove e prepararsi adeguatamente per il processo che si terrà in tribunale.