Fonte dell’immagine:https://www.kptv.com/2023/12/15/labor-board-accuses-starbucks-union-busting-including-3-portland/
La Commissione per le Relazioni Industriali (NLRB) ha accusato Starbucks di attività antisiindicale, compresi tre negozi a Portland.
Secondo il rapporto, pubblicato sul sito web di KPTV il 15 dicembre 2023, l’azienda di caffè internazionale è stata incriminata per aver ostacolato i propri dipendenti che stavano cercando di organizzarsi in sindacati. La NLRB ha affermato che questo comportamento è stato uno “sforzo sistematico” da parte di Starbucks per ostacolare i diritti dei lavoratori.
Tre negozi di Starbucks situati a Portland sono stati menzionati nelle accuse della NLRB. Gli esercizi in questione sono stati individuati come quelli delle strade principali nel centro della città, vicino a uffici e aree residenziali densamente popolate. Secondo il rapporto, uno dei negozi coinvolti era anche uno tra i più antichi di Portland, aperto nel 1999.
La NLRB ha affermato che Starbucks ha compiuto azioni illegali, tra cui minacce, intimidazioni e sorveglianza dei dipendenti che cercavano di organizzarsi. Inoltre, pare che l’azienda abbia conglobato pagamenti supplementari e premi in cambio di disimpegno da parte dei lavoratori rispetto all’attività sindacale.
Le accuse formulate dalla NLRB fanno seguito alle segnalazioni fatte da diversi dipendenti di Starbucks a Portland, che sostenevano di essere stati sottoposti a pressioni e avvertimenti per dissuaderli dall’unirsi a un sindacato. Queste segnalazioni hanno portato all’avvio di un’indagine e alla successiva accusa formale.
Starbucks ha commentato affermando di non aver ancora avuto l’opportunità di prendere visione delle accuse e di voler lavorare in modo costruttivo con la NLRB per risolvere la questione. Hanno inoltre sottolineato il loro impegno per garantire un ambiente di lavoro equo e rispettoso.
La notizia dell’accusa di attività antisiindicale da parte di Starbucks ha suscitato un acceso dibattito nella comunità lavorativa di Portland. Alcuni dipendenti hanno espresso preoccupazione per la presunta violazione dei loro diritti, mentre altri sostengono l’azienda e le opportunità di crescita professionale che offre.
La NLRB proseguirà con l’indagine sulle accuse e deciderà come procedere in base alle prove raccolte. Nel caso in cui confermasse le accuse, potrebbero essere adottate misure correttive contro Starbucks, a tutela dei diritti dei lavoratori e della libertà sindacale.