Fonte dell’immagine:https://www.kqed.org/news/11970099/heres-why-2-san-francisco-judges-facing-election-challenges-cant-defend-their-records
Ecco perché 2 giudici di San Francisco che affrontano sfide elettorali non possono difendere i loro record
San Francisco, California – Due giudici di San Francisco, Susan Breall e Daniel Flores, si trovano di fronte a una sfida elettorale senza precedenti, ma si ritrovano in una posizione problematica per difendere i loro record. Entrambi i giudici hanno affrontato molte critiche negli ultimi tempi e ora, con le elezioni vicine, devono affrontare la sfida senza poter contare sulle loro azioni passate.
La situazione è particolarmente frustrante per i due giudici, dal momento che le loro decisioni erano state prese senza un’agenda politica, seguendo le leggi e le pratiche stabilite. Tuttavia, secondo un articolo pubblicato su KQED News, molte organizzazioni e gruppi di attivisti locali hanno iniziato a mettere in dubbio le sentenze dei due giudici e ad accusarli di parzialità.
La giudice Breall si è trovata al centro di una controversia a causa di diverse sentenze riguardanti i reati sessuali. Numerosi gruppi di difesa delle vittime hanno sollevato dubbi sulle decisioni prese da Breall, sostenendo che ha mostrato indulgenza nei confronti dei colpevoli. Alcuni penalisti sostengono che questa situazione potrebbe influenzare negativamente l’elettorato, perché l’accusa di essere troppo tolleranti con i criminali sessuali è molto seria nella città di San Francisco.
Il giudice Flores, invece, è stato contestato per le sue decisioni riguardanti la custodia minorile. Molti gruppi per i diritti dei genitori hanno criticato Flores per essere troppo severo, accusandolo di favorire un lato piuttosto che l’altro durante le dispute sulla custodia. Questo ha scatenato una polemica riguardo alla sua imparzialità e alla sua capacità di prendere decisioni oggettive.
Nonostante queste critiche, i due giudici non sono in grado di difendere pubblicamente le loro azioni, a causa delle restrizioni etiche imposte dalla loro professione. Secondo il Codice di condotta giudiziaria, i giudici non possono fare dichiarazioni pubbliche per difendere le loro azioni, poiché potrebbe influenzare impropriamente l’opinione pubblica o minare la loro imparzialità.
Questa situazione rende la campagna elettorale dei due giudici molto più complicata. Mentre i loro avversari politici stanno sfruttando la controversia per alimentare le voci negative, Breall e Flores sono costretti a rimanere in silenzio e a lasciare che il loro lavoro parli da solo. Sarà interessante vedere come questa situazione influenzerà le prossime elezioni e se i giudici saranno in grado di difendere efficacemente i loro record nonostante queste sfide.