Jimmy Lai: il magnate dei media pro-democrazia di Hong Kong affronta il suo processo più importante

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Il magnate dei media di Hong Kong, Jimmy Lai, è stato arrestato e portato in tribunale per un processo senza giuria in virtù della controversa legge sulla sicurezza nazionale (NSL) nel territorio, secondo quanto riportato dalla CNN.

Lai, un noto critico del governo cinese, è stato incriminato per “collusione esterna con forze straniere” ai sensi della NSL, che è stata introdotta lo scorso anno dal governo centrale di Pechino per affrontare le proteste contro il governo.

Il processo di Lai è iniziato il [data], e gli è stato negato il rilascio su cauzione. Il magnate dei media rischia una possibile condanna alla detenzione a vita se dovesse essere riconosciuto colpevole.

Secondo l’accusa, Lai avrebbe avuto contatti con potenze straniere, incluso il governo degli Stati Uniti, per “minare la sicurezza nazionale” nella regione. Non sono stati forniti ulteriori dettagli riguardo alle specifiche accuse.

Lai è il proprietario del popolare giornale Hong Kong Apple Daily, noto per la sua copertura critica verso il governo cinese e sostenitore del movimento democratico nella regione. L’arresto di Lai e il processo che ne conseguì hanno sollevato preoccupazioni in tutto il mondo riguardo alla libertà di stampa e di espressione ad Hong Kong.

Vari gruppi per i diritti umani hanno condannato l’arresto di Lai come una violazione dei diritti fondamentali e hanno chiesto il suo immediato rilascio. Organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per l’introduzione della NSL, sostenendo che possa essere utilizzata per sopprimere l’opposizione politica e reprimere le libertà civili.

Il caso di Jimmy Lai ha attirato l’attenzione di numerose organizzazioni a difesa dei diritti umani e dei sostenitori della democrazia in tutto il mondo. Le proteste per esprimere solidarietà nei confronti di Lai e per chiedere la tutela delle libertà a Hong Kong continuano a moltiplicarsi, nonostante il clima repressivo creato dall’implementazione della legge sulla sicurezza nazionale.

Lai è uno dei tanti attivisti e leader democratici ad essere arrestato in seguito all’introduzione della NSL. Il governo cinese sostiene che la legge sia necessaria per ripristinare l’ordine e la stabilità ad Hong Kong, ma i critici affermano che essa rappresenti un attacco diretto alla democrazia e alla libertà nel territorio.