Fonte dell’immagine：https://beatofhawaii.com/longtime-hawaii-visitors-bid-farewell-the-why-behind-their-leaving/
Affezionati visitatori delle Hawaii danno l’addio: perché stanno lasciando?
Un’animaletta nota per la sua presenza frequente è scomparsa dalle bellissime coste delle Hawaii. Dopo più di 50 anni di visite regolari, Paul e Carol Nielsen, dall’Arizona, hanno deciso di dare l’addio alle loro tanto amate vacanze hawaiane. Ciò che ha spinto questa coppia ad abbandonare il loro solito ritiro tropicale?
Non sorprende che il coronavirus abbia giocato un ruolo significativo nella loro decisione. La pandemia ha infatti causato una serie di restrizioni di viaggio e limitazioni che hanno reso difficile per molti visitatori raggiungere le splendide isole dell’arcipelago. Ma c’è molto di più nel loro addio.
I Nielsen hanno ricordato con nostalgia il loro primo viaggio alle Hawaii nel 1967, quando è cominciata la loro storia d’amore con l’arcipelago. Nel corso degli anni, hanno visto il cambiamento, soprattutto nelle località più turistiche come Waikiki, ma il loro amore per lo stile di vita unico delle Hawaii non si è mai affievolito.
Tuttavia, negli ultimi anni, la tranquillità che tanto apprezzavano durante le loro vacanze è andata scomparendo lentamente. Hanno notato un aumento significativo del turismo di massa che ha portato ad un accumulo di visitatori e la proliferazione di mega-resort che hanno snaturato l’atmosfera autentica che una volta caratterizzava le isole.
Inoltre, la crescente pressione sul sistema ecologico dell’arcipelago ha gettato un’ombra sul loro paradiso tropicale. L’estrazione eccessiva di risorse naturali, la distruzione dell’habitat naturale e l’aggressivo sviluppo turistico hanno causato seri danni all’ecosistema unico delle Hawaii. Questi cambiamenti hanno pesato sulla coscienza dei Nielsen che non potevano più ignorare gli impatti negativi del turismo di massa sulle isole.
La pandemia in corso ha offerto loro l’opportunità di riflettere e di riconsiderare il loro rapporto con le Hawaii. Hanno capito che la loro presenza costante e le numerose visite annue stavano contribuendo al problema piuttosto che alla soluzione. Così, hanno deciso di dire addio e di trovare alternative più sostenibili per le loro future avventure.
Nonostante la loro partenza dalle Hawaii, i Nielsen porteranno sempre nel cuore i ricordi indelebili e le emozioni che le isole hanno regalato loro in tutti questi anni. Una volta che le restrizioni dovute al coronavirus si saranno allentate, sperano di tornare come turisti responsabili e consapevoli, contribuendo in modo positivo e sostenibile al meraviglioso arcipelago che hanno tanto amato.
L’addio dei Nielsen è un richiamo per tutti i visitatori delle Hawaii, invitandoli a riflettere su come il turismo di massa può avere conseguenze negative sull’ambiente e sulla cultura locale. È una chiamata all’azione per promuovere un turismo più sostenibile, rispettoso e consapevole. Solo allora, forse, le Hawaii potranno nuovamente riguadagnare parte della loro autenticità e bellezza che l’eco-turismo ha il potenziale di preservare.
