Fonte dell’immagine：https://nypost.com/2023/12/21/business/nyc-hotel-prices-soar-thanks-to-airbnb-ban-asylum-seekers/
Gli hotel di New York City registrano una netta impennata dei prezzi a causa del divieto di Airbnb e dell’afflusso di richiedenti asilo
New York City, 21 dicembre 2023 – Negli ultimi mesi, i prezzi degli hotel della Grande Mela sono aumentati in modo significativo, creando scompiglio tra i visitatori e i cittadini locali. Questo fenomeno è attribuito a due fattori principali: il divieto di Airbnb e l’arrivo di un gran numero di richiedenti asilo nella città.
Secondo uno studio condotto dall’associazione degli albergatori di New York City, il divieto di Airbnb ha causato un aumento del 30% dei prezzi delle camere negli hotel. Prima del divieto, molti visitatori optavano per alloggiare in appartamenti o case offerte tramite il popolare servizio di lodging online, riducendo la domanda sugli hotel tradizionali. Con l’impossibilità di prenotare su Airbnb, gli albergatori hanno potuto aumentare i prezzi per soddisfare una domanda in crescita.
Tuttavia, non è solo il divieto di Airbnb a incidere sui prezzi degli hotel. Gli ultimi mesi hanno visto un significativo aumento dell’arrivo di richiedenti asilo a New York City. Molti di loro cercano sistemazione temporanea in hotel mentre attendono l’esito delle loro pratiche. Questa improvvisa domanda ha ulteriormente accentuato l’aumento dei costi delle camere, portando a un aumento addirittura del 50% in alcune strutture.
I proprietari di hotel hanno commentato questa situazione affermando che, nonostante i prezzi più alti, le camere sono state rapidamente prenotate da turisti, richiedenti asilo e residenti della città che desiderano trascorrere qualche giorno in un ambiente diverso dal loro solito domicilio.
Tuttavia, molti visitatori e cittadini non sono stati contenti dell’aumento dei prezzi degli hotel. Alcuni turisti hanno espresso delusione per non essere riusciti a prenotare camere a prezzi accessibili, mentre alcuni residenti hanno dichiarato che l’aumento dei costi ha reso difficile ospitare amici o parenti di passaggio.
Le autorità cittadine sono consapevoli della situazione e si stanno impegnando a trovare soluzioni per bilanciare i prezzi degli hotel e soddisfare le esigenze di alloggiamento dei visitatori. Tuttavia, la portata di tali soluzioni e il loro tempismo rimangono incerti.
Con il divieto di Airbnb e l’afflusso di richiedenti asilo, l’industria alberghiera di New York City si trova attualmente in una fase di trasformazione. Le conseguenze di questo cambiamento sono evidenti sui prezzi delle camere, che potrebbero rimanere elevati fino a quando la domanda non si stabilizzerà o le soluzioni governative non verranno implementate.
