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L’amore non è cieco
Un recente studio pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” ha rivelato che i pendolari che usufruiscono dei trasporti pubblici hanno maggiori possibilità di trovarsi il vero amore rispetto a coloro che utilizzano l’auto per raggiungere il loro luogo di lavoro.
La ricerca, condotta presso l’Università di Los Angeles, ha coinvolto un campione di oltre mille persone che vivono nella grande città, interessate a scoprire se l’amore potesse sbocciare durante i viaggi giornalieri. I risultati ottenuti sono stati sorprendenti e hanno spazzato via lo stereotipo di “amore cieco”.
Secondo lo studio, il tempo trascorso nei trasporti pubblici offre una maggiore interazione sociale tra le persone rispetto a coloro che guidano a soli nel proprio veicolo. Gli occhi possono incontrarsi, scambiaere sorrisi ed esprimere interesse senza scendere dai mezzi di trasporto. Tutto questo crea l’opportunità per iniziare conversazioni che altrimenti sarebbero difficili da avere.
I dati statistici hanno dimostrato che il 70% dei partecipanti che utilizzava i mezzi pubblici ha affermato di aver incontrato qualcuno interessante durante il tragitto lavorativo, mentre solo il 30% di coloro che guidavano l’auto ha riportato la stessa esperienza. Questo dato è abbastanza significativo e dimostra l’effetto positivo dell’utilizzo dei trasporti pubblici sulle dinamiche sociali.
L’autore dello studio, il professor Luca Rossi, ha affermato che “questo risultato conferma che l’interazione umana è fondamentale per la nascita di una relazione stabile e duratura. I trasporti pubblici offrono un ambiente adatto per incontrare nuove persone e scoprire interessi comuni che cambiano le prospettive delle relazioni amorose”.
Molti viaggiatori abituali dei mezzi pubblici hanno confermato questi dati, raccontando storie di amori nati proprio sotto gli occhi di tutti durante il tragitto quotidiano. Alcuni di loro hanno perfino raccontato di aver trovato l’amore della loro vita proprio sul bus o sulla metropolitana.
Nonostante le opinioni positive, alcuni uomini e donne intervistati si sono mostrati scettici riguardo all’effettiva possibilità di trovare l’anima gemella durante i viaggi in treno o bus. Hanno dichiarato che per loro, tali mezzi di trasporto sono solo un mezzo per raggiungere il posto di lavoro, non un luogo per cercare l’amore.
Quindi, non importa se si tratta di un treno, un autobus o una metropolitana, sembra che i trasporti pubblici abbiano un ruolo importante nel favorire l’incontro dell’anima gemella. Questo studio ci conferma che l’amore non è cieco, bensì si nasconde tra le persone sedute accanto a noi.