La madre della vittima della sparatoria di Capodanno desidera la chiusura

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La madre della vittima della sparatoria di Capodanno desidera una chiusura

PORTLAND, Oregon – Dopo quasi tre anni dalla tragica sparatoria del Capodanno, la madre di uno dei giovani vittime ha espresso un profondo desiderio di giustizia e chiusura.

L’evento del 31 dicembre 2018 ha sconvolto la comunità di Portland quando un uomo armato ha aperto il fuoco durante una festa nella zona nord-est della città. Cinque persone sono rimaste ferite, tra cui il figlio di nome Jake Smith che, a causa delle ferite subite, è rimasto paralizzato dalla vita in giù.

La madre di Jake, Sarah Smith, ha affermato di sentirsi frustrata dalla lenta procedura legale e ha espresso la sua speranza che l’autore di tale violenza possa essere punito adeguatamente. Nonostante l’arresto di un sospetto poco dopo il crimine, i procedimenti giudiziari sono stati rallentati a causa di una serie di complicazioni legali e di altre indagini connesse al caso.

In una recente intervista, Sarah ha dichiarato: “Mi sveglio ogni mattina sperando che ci sia qualche sviluppo, che finalmente ci sia giustizia per mio figlio e per tutte le vittime di questa sparatoria insensata. È un peso che non riesco a togliermi dalle spalle”.

La signora Smith ha anche espresso gratitudine per il sostegno della comunità locale, che continua a dimostrare la loro solidarietà a lei e alle altre famiglie coinvolte. Una petizione è stata lanciata online per richiedere un rapido processo legale e una condanna adeguata per l’autore del crimine.

Le autorità locali continuano ad indagare attivamente sul caso, collaborando con il dipartimento di polizia e con il sistema giudiziario per garantire che la giustizia sia fatta. Si spera che l’arresto e il processo dell’imputato possano finalmente offrire una chiusura a tutte le persone coinvolte e ridare un senso di sicurezza alla comunità.

Nel frattempo, Sarah Smith continua a lottare per la giustizia e chiede a tutti di unirsi a lei nell’affrontare questa battaglia legale. La speranza è che il caso venga risolto in tempi brevi e che i colpevoli vengano finalmente puniti per l’orribile crimine commesso durante la festa di Capodanno.