Cosa farebbe effettivamente l’atto ‘How Many Stops’ del Consiglio della città di New York?

Fonte dell’immagine:https://www.nydailynews.com/2024/01/08/what-would-nyc-councils-how-many-stops-act-actually-do/

Così funzionerebbe l’atto “Quante fermate” proposto dal Consiglio Comunale di NYC

New York City – In uno sforzo per migliorare l’efficienza del sistema di trasporto pubblico, il Consiglio Comunale di New York City ha proposto un nuovo atto chiamato “Quante fermate” che mira a ridurre il numero di fermate dei mezzi di trasporto pubblico lungo le rotte designate.

L’atto, oggetto di fervide discussioni, potrebbe portare a un cambiamento significativo nella modalità di spostamento dei cittadini nella Grande Mela. Secondo una recente relazione pubblicata dall’associazione di trasporto pubblico, questa proposta potrebbe portare ad un miglioramento dei tempi di percorrenza e una maggiore efficienza del sistema.

Secondo l’analisi del Consiglio, l’atto “Quante fermate” permetterebbe di ridurre il numero di fermate lungo le rotte più trafficate, accelerando così i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici. Ciò consentirebbe ai passeggeri di arrivare a destinazione in modo più rapido ed efficiente. Tuttavia, alcuni esperti hanno espresso preoccupazioni sul fatto che la riduzione delle fermate potrebbe penalizzare alcune aree più periferiche e meno servite.

“Questa proposta è un punto di partenza per affrontare le inefficienze del nostro sistema di trasporto pubblico”, ha dichiarato il sindaco di New York City, che sostiene l’atto “Quante fermate”. “Dobbiamo lavorare insieme per trovare un equilibrio tra l’efficienza del sistema e il servizio a tutte le comunità, assicurando che nessuno sia escluso da un accesso adeguato al trasporto pubblico.”

Tuttavia, i residenti hanno mostrato opinioni contrastanti riguardo all’atto. Alcuni sostengono che la riduzione delle fermate consentirebbe un tragitto più rapido, riducendo così i tempi di percorrenza e il disagio dei passeggeri. Altri si preoccupano che ciò potrebbe comportare una maggiore fatica per coloro che si spostano in zone meno servite dal sistema di trasporto pubblico.

“Sebbene sia importante ridurre il tempo di percorrenza, dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze che potrebbe avere questa proposta sugli abitanti delle periferie”, ha commentato un residente locale che si oppone all’atto. “Dobbiamo cercare un equilibrio tra efficienza e accessibilità per tutti.”

Il Consiglio Comunale di New York City continuerà a valutare l’atto “Quante fermate” e terrà consultazioni pubbliche per ascoltare le opinioni dei cittadini e degli esperti. Se adottata, questa proposta potrebbe portare a significativi cambiamenti nel sistema di trasporto pubblico di New York City, e forse servire come esempio per altre città che affrontano problematiche simili.