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Una veglia commemorativa segna i 10 anni dalla morte di Alex Nieto, ucciso da agenti di polizia di San Francisco
SAN FRANCISCO – Una veglia si è svolta lunedì sera a Bernal Heights Park per commemorare il decimo anniversario della morte di Alex Nieto, un giovane uomo latino-americano ucciso da agenti di polizia di San Francisco nel 2014.
Secondo quanto riportato dalla famiglia di Nieto, l’evento ha visto la partecipazione di amici, parenti e sostenitori che si sono radunati per onorare la memoria di Alex e chiedere giustizia per la sua morte.
Nieto è stato ucciso mentre passeggiava nel parco, armato di una pistola taser che utilizzava per il suo lavoro di guardia di sicurezza privata. Gli agenti di polizia che hanno risposto alla chiamata ha scambiato il taser per una pistola e hanno sparato a Nieto 59 volte, uccidendolo sul posto.
La morte di Nieto ha scatenato una serie di proteste e polemiche sulla brutalità della polizia e sul razzismo sistemico nel dipartimento di polizia di San Francisco.
La famiglia di Nieto ha continuato a lottare per la giustizia negli ultimi dieci anni, sostenendo di aver subito minacce e intimidazioni da parte delle autorità. Nei giorni scorsi, la città di San Francisco ha approvato un risarcimento di $ 1,725 milioni alla famiglia di Nieto per porre fine alla causa legale pendente.
La veglia di lunedì sera è servita come momento di riflessione e solidarietà per coloro che hanno perso la vita per mano della polizia, mentre i partecipanti hanno chiesto riforme nel dipartimento di polizia al fine di prevenire futuri incidenti tragici come quello che ha portato alla morte di Nieto.