Fonte dell’immagine:https://abc7news.com/san-francisco-city-faith-leaders-join-muslim-community-following-mosque-attack-suspect-robert-gray-pleads-not-guilty/14653969/
Il 17 giugno 2021, Robert Gray, il sospettato di aver attaccato la moschea di San Francisco, ha dichiarato di non colpevole davanti al tribunale. Dopo l’attacco, leader religiosi della città si sono uniti alla comunità musulmana in segno di solidarietà.
Il giorno dell’attacco alla moschea, il sospettato Gray è stato arrestato dalla polizia e accusato di incendio doloso e vandalismo. Durante l’udienza in tribunale, l’uomo ha negato le accuse mosse nei suoi confronti.
Dopo l’attacco, numerosi leader religiosi della città, inclusi rappresentanti e membri di diverse fedi, si sono uniti alla comunità musulmana per esprimere la propria vicinanza e supporto. Questo gesto di solidarietà ha dimostrato l’importanza dell’unità e della collaborazione tra le diverse comunità religiose di San Francisco.
La comunità musulmana ha accolto con gratitudine il sostegno ricevuto e ha espresso la propria determinazione nel resistere all’odio e alla discriminazione. L’attacco alla moschea ha portato alla luce la necessità di lavorare insieme per promuovere la pace, la tolleranza e la comprensione tra le diverse tradizioni religiose presenti nella città.
Il processo contro Robert Gray proseguirà e la comunità musulmana potrà contare sul continuo supporto e la solidarietà dei leader religiosi della città di San Francisco.