Consigliere Maritza Rivera incolpa salari sindacali e ebook per la chiusura delle biblioteche.

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La consigliera Maritza Rivera incolpa i salari sindacali e gli e-book per la chiusura delle biblioteche

La consigliera comunale Maritza Rivera ha recentemente attirato l’attenzione pubblica, affermando che i salari sindacali e l’aumento della popolarità degli e-book sono tra le cause della chiusura delle biblioteche nella città.

Rivera ha dichiarato che i costi di gestione delle biblioteche sono aumentati a causa dei salari sindacali troppo alti per il personale della biblioteca. Inoltre, ha sottolineato che l’aumento delle risorse digitali, come gli e-book, ha portato a una diminuzione del numero di visitatori fisici nelle biblioteche.

La consigliera ha proposto che la città debba rivedere i contratti sindacali e riallocare i fondi per la gestione delle biblioteche in modo più efficiente. Tuttavia, la sua proposta ha generato reazioni contrastanti tra i cittadini e le organizzazioni sindacali.

Molti sostenitori delle biblioteche hanno espresso preoccupazione per il futuro dell’accesso gratuito all’informazione e alla cultura, mentre i sindacati hanno difeso i salari dei lavoratori della biblioteca come necessari per garantire condizioni di lavoro dignitose.

Il sindaco ha annunciato che avvierà un’indagine per valutare la situazione e trovare soluzioni sostenibili per mantenere aperte le biblioteche e garantire un servizio di qualità alla comunità. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa controversia tra gli interessi dei lavoratori, dei cittadini e delle risorse pubbliche.