Esami mammografici dovrebbero iniziare a 40 anni per affrontare l’aumento dei tassi di cancro al seno a età più giovani, afferma un panel.

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Secondo le linee guida più recenti, le donne dovrebbero iniziare a fare la mammografia più tardi e con minor frequenza rispetto a quanto consigliato in passato. I nuovi consigli, pubblicati sulla rivista Lancet, suggeriscono alle donne di iniziare a fare la mammografia a 40 anni anziché a 50 anni, come suggerito in precedenza. Inoltre, le donne dovrebbero fare la mammografia ogni due anni invece che ogni anno. Queste nuove linee guida sono state sviluppate in risposta alle preoccupazioni sui falsi positivi e i trattamenti in eccesso che possono risultare dalle mammografie. Tuttavia, alcuni esperti mettono in dubbio la validità di queste nuove linee guida e sostengono che le mammografie più frequenti sono ancora benefiche per la diagnosi precoce del cancro al seno. La decisione su quando e con quale frequenza fare la mammografia dovrebbe essere presa insieme al proprio medico, tenendo conto di fattori individuali come la storia familiare e il rischio personale di cancro al seno.