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La Corte suprema statunitense respinge la petizione per l’appello di un soldato condannato per violenza sessuale
La Corte suprema degli Stati Uniti ha respinto lunedì la petizione per l’appello presentata da un militare di stanza a Gli Orsi, condannato per violenza sessuale.
L’ufficiale, identificato solo con il grado di sergente, è stato condannato per aver aggredito sessualmente una soldatessa durante un’esercitazione in un campo militare nel 2017. Dopo il verdetto di colpevolezza, il sergente ha presentato ricorso contro la sentenza, sostenendo che il processo non è stato equo e che alcune prove a suo favore sono state ignorate.
Tuttavia, la Corte suprema ha respinto la petizione per l’appello, confermando la sentenza di colpevolezza nei confronti del sergente. L’uomo dovrà ora scontare la sua pena in carcere e affrontare le conseguenze del suo orribile gesto.
