Documenti giudiziari spiegano il rilascio prima del processo per un diciottenne

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Un giudice rilascia l’accusato di sparare un AR-15 alla US Attorney per il Distretto di Columbia

Un giudice ha rilasciato Amonte Moody, l’uomo accusato di aver sparato con un fucile AR-15 al procuratore degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia durante i disordini del 6 gennaio. Moody, 20 anni, è stato rilasciato su cauzione e sarà posto agli arresti domiciliari con una cavigliera elettronica.

L’accusa sostiene che Moody ha aperto il fuoco contro il procuratore con l’intento di ferirlo o ucciderlo durante l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti. Tuttavia, il giudice ha deciso di concedere la libertà cauzionale all’accusato, pur imponendo restrizioni molto stringenti.

Secondo quanto riportato, Moody dovrà risiedere presso la casa di sua madre, dove sarà soggetto a un rigido coprifuoco e dovrà essere costantemente monitorato. L’accusa aveva richiesto che Moody rimanesse in custodia fino al processo, ma il giudice ha deciso diversamente.

Si tratta di una decisione controversa che ha suscitato polemiche e preoccupazioni sulla sicurezza del procuratore e sulla possibilità che Moody possa rappresentare ancora un pericolo per la società. La vicenda continua a destare scalpore e attira l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica.