Corte Suprema conferma il meccanismo di finanziamento del CFPB, respingendo la sfida conservatrice.

Fonte dell’immagine:https://www.washingtonpost.com/politics/2024/05/16/supreme-court-cfpb-funding/

La Corte Suprema statunitense stabilisce che l’allocazione di fondi per la Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) è incostituzionale

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha emesso una decisione storica, affermando che l’allocazione di fondi per la Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) è incostituzionale. La CFPB è stata istituita nel 2010 durante l’amministrazione Obama come ente indipendente per proteggere i consumatori dai prodotti finanziari predatorie.

La Corte ha stabilito che la struttura della CFPB, che permetteva al direttore di essere rimosso solo per “buoni motivi”, violava la separazione dei poteri prevista dalla Costituzione. La decisione è stata presa con 5 voti a favore e 4 contrari.

Il caso è stato portato davanti alla Corte Suprema da un’azienda creditizia che sosteneva di essere stata danneggiata dalle regolamentazioni della CFPB. L’azienda ha sostenuto che la CFPB aveva troppo potere in quanto non era controllata direttamente dal Congresso o dal presidente.

La decisione della Corte avrà importanti conseguenze per il futuro della CFPB e potrebbe portare a cambiamenti significativi nella sua struttura e nel suo funzionamento. La CFPB era stata criticata in passato per essere eccessivamente punitiva nei confronti delle istituzioni finanziarie, ma era anche stata elogiata per il suo impegno nella protezione dei consumatori.

Resta da vedere come la CFPB si adatterà alla decisione della Corte e quali saranno le conseguenze a lungo termine per la supervisione finanziaria e la protezione dei consumatori negli Stati Uniti.