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Le vendite di latte crudo decollano mentre le false convinzioni sull’influenza aviaria imperversano
Le vendite di latte crudo stanno crescendo in modo esponenziale, nonostante le preoccupazioni riguardanti l’influenza aviaria che si diffondono tra la popolazione. Secondo un recente studio condotto da ricercatori presso l’Università di Napoli, le vendite di latte crudo sono aumentate del 30% negli ultimi tre mesi.
Le false credenze sull’influenza aviaria sembrano essere alla base di questa improvvisa crescita delle vendite. Molti consumatori ritengono che il latte crudo possa aiutare a prevenire l’infezione da virus aviari, nonostante non ci siano prove scientifiche a sostegno di questa tesi.
Molti esperti mettono in guardia sui rischi associati al consumo di latte crudo, sottolineando che può contenere batteri dannosi come la salmonella e l’escherichia coli. Tuttavia, sembra che queste preoccupazioni siano state sovrastate dalle false convinzioni sulla prevenzione dell’influenza aviaria.
Nonostante gli avvertimenti, i consumatori sembrano continuare a preferire il latte crudo, incoraggiando gli agricoltori a soddisfare questa crescente domanda. Resta da vedere se questo trend continuerà a lungo termine, o se le preoccupazioni sulla sicurezza alimentare riusciranno a risvegliare i consumatori sulle reali implicazioni del consumo di latte crudo.