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Cinquant’anni di orgoglio a Seattle: i primi giorni della lotta LGBTQ per l’accettazione
Quest’anno segna il cinquantesimo anniversario della rivolta di Stonewall, un momento decisivo nella storia della comunità LGBTQ+ negli Stati Uniti. A Seattle, la storia del movimento LGBTQ+ inizia prima di Stonewall.
Negli anni ’60, gruppi di attivisti si sono uniti per combattere la discriminazione contro le persone LGBTQ+. L’articolo 28, una legge che proibiva il “crimine di sodomia”, è stata una delle prime leggi ad essere combattuta. Gli attivisti hanno anche organizzato proteste a favore dei diritti LGBTQ+ e in difesa dell’uguaglianza.
Negli anni ’70, il movimento LGBTQ+ di Seattle ha iniziato a crescere e ad ottenere visibilità. Sono stati aperti i primi bar e locali gay, diventando luoghi sicuri per la comunità LGBTQ+. Anche se c’erano ancora minacce e discriminazioni, la comunità continuava a lottare per i propri diritti.
Oggi, a distanza di cinquant’anni, Seattle è diventata una città aperta e accogliente per le persone LGBTQ+. Tuttavia, la lotta per l’accettazione e l’uguaglianza continua. La storia dei primi giorni della lotta LGBTQ+ a Seattle rimane un importante ricordo di quanto sia stato fatto e di quanto ancora ci sia da fare.