Il regista cinematografico gay di Portland racconta storie marginalizzate

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Il famoso regista di Portland, Gus Van Sant, parla della sua esperienza come regista gay e della sua missione di raccontare storie marginalizzate.

Van Sant, noto per film come “Milk” e “Good Will Hunting”, ha dichiarato che l’essere apertamente gay nel mondo del cinema può essere difficile, ma che è determinato a creare spazio per storie che altrimenti verrebbero ignorate.

Il regista ha anche discusso del suo nuovo progetto, un film sulla strage di Orlando del 2016, che ha avuto un impatto profondo su di lui e che ritiene sia importante raccontare.

Van Sant ha parlato dell’importanza di dare voce alle comunità marginalizzate e di rompere le barriere nel mondo del cinema. Ha affermato che spera che i suoi film possano ispirare gli spettatori a fare lo stesso.

Il regista ha concluso dicendo che è importante per lui continuare a raccontare storie che altrimenti verrebbero ignorate e che spera che il suo lavoro possa aiutare a cambiare le narrazioni prevalenti nel mondo del cinema.