Un medico dell’area di Houston analizza l’E. coli dopo un’epidemia mortale legata al Quarter Pounder di McDonald’s

Fonte dell’immagine:https://abc13.com/post/what-is-coli-houston-area-doctor-weighs-bacteria-means-texas-after-deadly-outbreak-linked-mcdonalds/15465619/

Un medico dell’area di Houston, la specialista Dr. Brooke Goldner, ha fornito importanti spunti su cosa sia l’E. coli e cosa significa per il Texas dopo l’epidemia mortale collegata al famoso hamburger di McDonald’s.

La Dr.ssa Goldner spiega che “E. coli è un batterio che si trova nelle feci, ed è presente in ogni porzione di carne di manzo che si consuma”.

“Pertanto, il CDC consente un certo livello di E. coli poiché durante la macellazione e la lavorazione degli animali, c’è sempre una certa quantità di materia fecale che può infiltrarsi, e così ci ritroviamo con E. coli. Ecco perché è fondamentale cuocere la carne.”

Recentemente, il CDC ha lanciato un allerta dopo che persone in dieci stati sono diventate malate dopo aver mangiato il Quarter Pounder di McDonald’s.

I sintomi tipici di avvelenamento alimentare, come nausea, vomito e diarrea, sono stati segnalati da vari pazienti.

In questo contesto, è stata già presentata la prima causa legale riguardante l’epidemia di E. coli legata al burger di McDonald’s, che ha purtroppo causato anche un decesso.

La società californiana Taylor Farms, fornitrice di cipolle, ha emesso un richiamo sulle sue cipolle crude, poiché secondo la FDA potrebbero essere una fonte di contaminazione.

Goldner ha spiegato che campagne agricole possono talvolta subire il runoff fecale da fattorie vicine dove ci sono animali, e che questo può accadere durante la coltivazione.

Sebbene attualmente non vi siano casi in Texas, questo non significa necessariamente che siamo al sicuro.

La Dr.ssa Goldner consiglia a tutti di continuare a controllare il sito del CDC per eventuali richiami e casi pubblicati.

“A volte si sente parlare di E. coli, magari nelle spinaci. In questo momento, possono essere le cipolle. È essenziale controllare il sito del CDC per vedere se c’è un richiamo su qualche altro marchio. In tal caso, evitate di utilizzare quel marchio,” ha affermato Goldner.

Nel frattempo, è emerso che la compagnia “Yum-Brands” ha ritirato le sue cipolle da alcuni fast food come Taco Bell, KFC e Pizza Hut per eccesso di cautela, mentre stanno monitorando attentamente questa recente epidemia di E. coli.

Questa situazione mette in evidenza l’importanza della sicurezza alimentare e la necessità di essere sempre vigili riguardo a potenziali contaminazioni.

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È fondamentale che i consumatori rimangano informati e accettino i provvedimenti di richiamo, un passo cruciale per prevenire ulteriori casi di malattia.

In attesa di ulteriori sviluppi, la popolazione è invitata a prestare attenzione a tutte le comunicazioni ufficiali riguardanti la salute pubblica.