Fonte dell’immagine:https://www.forbes.com/sites/maryroeloffs/2024/11/27/thanksgiving-winter-storms-forecasted-across-us-heres-where-travel-could-be-disrupted-tonight-and-tomorrow/
Le avvertenze per le tempeste invernali si estendono dalla California fino alla Costa Est mentre ci si prepara per la settimana del Giorno del Ringraziamento.
La possibilità di neve, in particolare nel Nord-Est, potrebbe influenzare i piani di viaggio previsto che per la prima volta rebatterà a livelli pre-pandemia.
Un fronte freddo è atteso per irrompere nel Midwest e nel Sud a partire da mercoledì sera, diffondendosi verso est nel giorno del Ringraziamento, portando precipitazioni e temperature gelide.
Martedì, tempeste invernali hanno colpito la California e la Sierra Nevada del Nevada, e si sono spostate in Colorado e Utah mercoledì, dove si prevede che fino a 36 pollici di neve cadranno in alcune parti delle montagne entro la sera, mentre fin a 4 pollici potrebbero cadere nell’area metropolitana di Denver.
La tempesta si sposterà quindi verso est, colpendo il Midwest e la Valle dell’Ohio, che potrebbero vedere fino a un pollice di neve, e successivamente il Nord-Est, dove una bassa pressione in transito vicino al New England porterà la possibilità di pioggia e neve diffuse da giovedì a venerdì mattina.
La nevicata giovedì e fino a venerdì è possibile nel nord di New York e nel Vermont, mentre pioggia e neve ad alta elevazione potrebbero manifestarsi nel giorno del Ringraziamento nel Connecticut nordoccidentale, nel Massachusetts occidentale e nel New York orientale.
Un avviso di tempesta invernale è in vigore da giovedì sera fino a venerdì mattina nelle aree dell’ovest di New York, nei Catskills orientali, in alcune parti del Vermont e del Delaware, e si estende alla regione del Lago Ontario orientale da venerdì pomeriggio fino a lunedì.
Coloro che viaggeranno in auto nelle aree che vanno da Boston a New York City dovrebbero essere preparati per una guida umida, sia essa neve o pioggia intensa.
Un’ondata di freddo nel fine settimana dopo il Ringraziamento porterà tempo gelido ai Grandi Laghi, nel Midwest e nel Nord-Est, con temperature massime attese nei 20°F a Chicago, Pittsburgh e Columbus, Ohio.
Cosa tenere d’occhio: come il tempo influenzerà i viaggi.
Quasi 80 milioni di persone sono previste per viaggiare più di 50 miglia tra martedì e lunedì prossimo per le festività.
Il viaggio in auto dovrebbe superare i livelli pre-pandemia, con 70,6 milioni di persone che hanno guidato verso le loro destinazioni per il Ringraziamento nel 2019, secondo quanto riportato da AAA, e si prevede che 71,7 milioni lo faranno quest’anno.
Quasi 6 milioni di persone sono previste per volare a livello nazionale, con un aumento dell’11% rispetto al 2019 e le prenotazioni internazionali in aumento del 23% rispetto allo scorso Ringraziamento.
Martedì e mercoledì pomeriggio sono i peggiori momenti per viaggiare in auto, ha riportato AAA, con congestione stradale prevista quasi per tutto il giorno di domenica, in particolare dopo le 13:00.
Fatto sorprendente: sono passati cinque anni da quando il Ringraziamento ha portato seri e distruttivi eventi invernali in alcune parti degli Stati Uniti.
Nel 2019, un ciclone bomba ha portato venti quasi simili a quelli di un uragano sulla Costa Occidentale e piogge che hanno allagato San Diego.
Della grandine è caduta a Los Angeles il giorno prima del Ringraziamento, e tre membri di una famiglia dell’Arizona sono morti dopo che il loro camion è stato travolto in un torrente in piena.
L’anno precedente, nel 2018, New York City ha visto il Ringraziamento più freddo dal 1901, quando le temperature a Central Park hanno raggiunto i 19°F e altre città della Costa Est, tra cui Washington D.C., hanno registrato temperature vicino a livelli di freddo record.