Fonte dell’immagine:https://komonews.com/news/local/convicted-felon-seattle-faces-charges-shootings-shot-shooting-king-county-jail-prosecutors-child-gun-violence
Un uomo con quattro condanne precedenti si trova ora di fronte a diverse nuove accuse di reati per una serie di recenti sparatorie a Seattle, inclusa una situazione in cui un bambino di 3 anni è sfuggito a un proiettile per meno di un pollice.
Khalif Myles, 27 anni, è attualmente in custodia. È accusato di due capi di accusa per lesioni personali di primo grado e di due capi di accusa per possesso illegale di un’arma da fuoco di primo grado.
Nella presentazione delle accuse contro di lui, i pubblici ministeri hanno affermato che Myles ha “sparato senza motivo” a due veicoli occupati in un periodo di un mese.
Si ritiene inoltre che Myles sia collegato a almeno otto altre sparatorie dal 6 ottobre.
I documenti di accusa evidenziano una sparatoria specifica avvenuta il 7 novembre, quando i pubblici ministeri affermano che Myles ha sparato 12 colpi contro un altro veicolo mentre si trovava alla guida di un’auto rubata nei pressi di Northeast 95th Street e 35th Avenue Northeast a Wedgwood.
Mentre il conducente dell’altro veicolo cercava di allontanarsi rapidamente dai colpi di arma da fuoco, gli investigatori hanno affermato che uno dei proiettili ha colpito il poggiatesta di un seggiolino per bambini in cui si trovava un bambino di 3 anni.
Secondo i documenti di accusa, il bambino ha riportato abrasioni rosse sul lato destro del viso. Gli agenti hanno inoltre notato che il danno causato dal proiettile sul seggiolino era proprio accanto al punto in cui si sarebbe trovata la testa del bambino al momento della sparatoria.
I pubblici ministeri hanno dichiarato che le abrasioni sulla guancia e sul viso del bambino dimostrano che il bambino si trovava effettivamente nel seggiolino quando il proiettile ha colpito il poggiatesta. Fortunatamente, nessuno è rimasto gravemente ferito.
Dopo quella sparatoria, esperti balistici hanno esaminato le prove lasciate sulla scena. Secondo i documenti di tribunale, gli investigatori sono presto giunti alla conclusione che l’arma utilizzata nell’incidente del 7 novembre era anche la stessa arma usata in una sparatoria avvenuta quasi un mese prima.
In quest’ultimo caso, avvenuto il 13 ottobre, un uomo ha detto alla polizia di essere parcheggiato presso un ristorante Papa John’s al 5401 di 25th Ave. NE nel quartiere Ravenna di Seattle quando ha visto un veicolo fermarsi dietro di lui ed un uomo con un cappuccio scuro uscire dal lato del conducente.
L’uomo ha poi riferito di aver visto Myles brandire un’arma mentre si avvicinava all’auto, costringendo la vittima a mettere l’auto in retromarcia e fuggire rapidamente dal sospetto.
Secondo i testimoni, Myles ha sparato fino a otto colpi, tre dei quali hanno colpito l’auto della vittima.
Come nel caso della sparatoria avvenuta un mese dopo, la vittima non è rimasta ferita.
“È veramente fortunato che nessuno sia stato ferito”, ha affermato Douglas Wagoner dell’ufficio del procuratore della contea di King (KCPAO). “Si potrebbe dire che è stato potenzialmente miracoloso”.
Utilizzando le testimonianze dei testimoni, la polizia ha tracciato le auto legate alle sparatorie avvenute sia il 13 ottobre che il 7 novembre. In entrambi i casi, gli agenti hanno determinato che Myles aveva utilizzato veicoli rubati.
Gli investigatori hanno quindi esaminato i video di sicurezza delle aree vicine per quei veicoli, inclusi quelli delle stazioni di servizio. Hanno riferito che la tecnologia di sorveglianza mostrava costantemente Myles all’interno di quei veicoli.
Secondo i documenti di tribunale, Myles è stato identificato così frequentemente che le autorità sono riuscite a riconoscerlo da un vecchio muggshot.
Giorni dopo, le autorità hanno fatto irruzione nella residenza di Myles e hanno dichiarato di aver trovato un sacchetto contenente armi da fuoco.
Secondo i pubblici ministeri, l’analisi ha indicato che una delle pistole nel sacchetto è stata utilizzata sia nelle sparatorie del 13 ottobre che del 7 novembre, così come in altre dieci sparatorie dal 6 ottobre.
I pubblici ministeri hanno aggiunto che la storia criminale di Myles include condanne per rapina di primo grado nel 2019, rapina di secondo grado nel 2019, aggressione di terzo grado nel 2017, aggressione di secondo grado nel 2015 e furto di terzo grado nel 2022 e nel 2017.
Secondo i documenti di accusa, nel caso di rapina di primo grado del 2019, Myles è stato condannato per aver colpito un’anziana donna nel parcheggio di un supermercato, fratturandole la spalla e rompendole due denti, prima di rubarle la borsa.
Myles è stato successivamente condannato a 57 mesi di reclusione, seguiti da 18 mesi di supervisione comunitaria. I pubblici ministeri hanno riferito che Myles è stato rilasciato dal carcere nell’ottobre del 2021 e che la sua supervisione da parte del Dipartimento delle correzioni è terminata nel febbraio 2023.