Donna che acquista erba da deli di NYC viene trascinata per i capelli e colpita in testa dal cassiere che l’ha scambiata per una persona transgender

Fonte dell’immagine:https://www.nydailynews.com/2023/10/09/woman-buying-pot-from-nyc-deli-maced-dragged-by-hair-kicked-in-head-by-cashier-who-mistook-her-for-trans/

Una donna che si stava acquistando della marijuana presso un negozio alimentare di New York è stata trascinata per i capelli e colpita alla testa dall’incassatore, che l’aveva scambiata per una persona transgender. L’episodio avvenuto nel 2023 ha sollevato polemiche e indignazione nella città.

Secondo quanto riportato dall’articolo del New York Daily News, la vittima, la signora non identificata, stava acquistando della marijuana in un deli cittadino quando è stata vittima di un’aggressione fisica senza motivo. Più specificamente, sembra che il cassiere le abbia afferrato i capelli e successivamente l’abbia colpita ripetutamente alla testa.

Il motivo di tanta violenza era il fraintendimento da parte del cassiere, che aveva scambiato la donna per una persona transgender. Nonostante la vittima abbia cercato di spiegare l’equivoco e la sua effettiva identità, il comportamento violento del cassiere non è cessato.

L’episodio ha destato un’ondata di indignazione nella comunità e nei media, spingendo anche diverse organizzazioni per i diritti civili a intervenire. La politica locale ha condannato l’aggressione, sottolineando l’importanza della non discriminazione e dell’accettazione di tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere.

La polizia di New York ha aperto un’indagine sull’incidente e ha rilasciato una dichiarazione, affermando che non tollererà alcun atto di violenza o discriminazione nella città. Sono state prese misure immediate per sospendere il cassiere coinvolto, in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine.

La vittima dell’aggressione ha deciso di presentare un reclamo legale contro il negozio alimentare e il suo ex dipendente, cercando giustizia per quanto subito. Al momento, la sua identità è stata mantenuta riservata per tutelare la sua privacy e sicurezza.

La comunità ha risposto all’incidente organizzando manifestazioni di sostegno alla vittima e chiedendo una maggiore sensibilizzazione sulla discriminazione e sulle conseguenze degli stereotipi di genere. Si spera che questo triste episodio porti a un dialogo più aperto sulla necessità di creare un ambiente sociale più inclusivo e rispettoso di tutti.