Fonte dell’immagine:https://nypost.com/2024/03/30/us-news/natania-reuben-victim-of-nyc-club-shooting-insists-sean-diddy-combs-shot-her-in-the-face-willing-to-have-bullet-fragments-tested/
La vittima della sparatoria in un club di New York, Natania Reuben, insiste che Sean “Diddy” Combs l’abbia colpita in faccia e si dichiara disposta a far analizzare i frammenti di proiettile per dimostrarlo.
Natania Reuben, 32 anni, è stata una delle vittime della sparatoria che ha avuto luogo in un club di New York la scorsa settimana. In un’intervista esclusiva, la donna ha dichiarato di aver riconosciuto il rap mogul Sean “Diddy” Combs come l’uomo che l’ha sparata, colpendola in pieno volto.
“Non c’è dubbio nella mia mente che sia stato lui”, ha detto Reuben. “Lo conosco, ho visto il suo volto, non posso sbagliarmi”.
La vittima ha dichiarato di essere disposta a far analizzare i frammenti di proiettile relativi alla sua ferita per dimostrare la sua versione dei fatti. Secondo i suoi avvocati, Reuben è pronta a collaborare con le autorità per far luce sulla questione.
Sean “Diddy” Combs, attraverso il suo portavoce, ha negato categoricamente di essere coinvolto nella sparatoria e ha sostenuto di essere innocente. Le indagini sulla sparatoria sono ancora in corso e la polizia non ha ancora fatto arresti in relazione all’incidente.
Intanto Natania Reuben si è detta determinata a far luce sulla verità e a ottenere giustizia per quanto accaduto. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale per l’evolversi delle indagini e per scoprire cosa sia realmente accaduto la notte della sparatoria al club di New York.