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Trump’s Immunity Arguments Rejected by Supreme Court Conservatives
Gli architetti della Costituzione “hanno aggiunto l’immunità dell’ex presidente”, ha detto il giudice Clarence Thomas.
L’ex presidente Donald Trump non ha raggionto la Corte Suprema, dove una coalizione di giudici conservatori ha respinto i suoi argomenti per l’immunità dall’azione civile.
La Corte Suprema si è rifiutata di decidere sulla richiesta di Trump di impedire un’indagine dai democratici del Congresso sulle azioni dell’ex presidente per sovvertire il risultato delle elezioni del 2020.
Il caso è un importante tentativo di valutare i limiti del potere presidenziale e se un ex presidente può essere ritenuto responsabile di azioni compiute durante il suo mandato.
L’ex presidente, che è stato oggetto di numerose indagini e cause legali, sosteneva che avesse il diritto di evitare le indagini del Congresso.
Tuttavia, la Corte Suprema ha respinto il suo argomento, sostenendo che gli ex presidenti non sono immuni dalla responsabilità per le loro azioni.
Trump ha risposto alla decisione con una dichiarazione, dicendo che “la Corte Suprema ha commesso un grave errore nel non proteggere l’immunità presidenziale”.
La Corte Suprema ha concluso che l’immunità dell’ex presidente non include azioni compiute durante il suo mandato, aprendo la strada a ulteriori indagini e cause legali contro Trump.
La decisione della Corte Suprema è stata accolta con favore da molti, che ritengono che nessuno sia al di sopra della legge, nemmeno un ex presidente.
È un importante passo avanti nella garanzia della responsabilità dei leader politici e nella difesa della democrazia.