La seconda fonte di acqua potabile di Portland: 25 pozzi di acqua sotterranea distribuiti dall’aeroporto al parco di Blue Lake.

Fonte dell’immagine:https://www.kgw.com/article/tech/science/environment/portland-groundwater-well-field-drinking-water/283-9cadce40-1351-4ecb-a600-9f0d903ad154

Nuovi studi indicano che un vasto campo di pozzi per l’acqua potabile nel nord della città di Portland potrebbe essere in pericolo a causa dell’inquinamento da solventi industriali. Secondo quanto riportato, una sostanza chimica altamente pericolosa, il Percloroetilene o PCE, è stata rilevata in un terreno vicino ai pozzi situati in D Street, a poche miglia dal centro di Portland.

Il campo dei pozzi D Street fornisce acqua potabile a più di 1,5 milioni di residenti. Tuttavia, la scoperta dell’inquinamento da PCE ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dell’approvvigionamento idrico della città. Il PCE è un solvente industriale noto per essere tossico per gli esseri umani e può causare danni ai fegati e ai reni, nonché potenziali problemi di salute a lungo termine.

Le autorità locali hanno istituito una task force per indagare sull’inquinamento e determinare l’entità dei danni. I primi risultati mostrano livelli di PCE superiori ai limiti di sicurezza consentiti nelle acque sotterranee. Sebbene l’acqua potabile rimanga al momento sicura, i residenti sono stati avvisati di tenersi aggiornati sullo sviluppo della situazione.

La città di Portland ha annunciato un programma di monitoraggio intensificato per garantire la qualità dell’acqua potabile. Sono in corso ulteriori test per determinare l’estensione dell’inquinamento e le possibili fonti di PCE. Gli investigatori stanno considerando la possibilità che l’inquinamento provenga da siti industriali abbandonati nella vicinanza dei pozzi.

Le conseguenze potenziali di questo inquinamento hanno sollevato preoccupazioni tra i residenti e le organizzazioni ambientaliste locali. Gruppi come l’Associazione per la Difesa dell’Acqua di Portland stanno esortando le autorità a risolvere rapidamente la situazione e ad adottare misure preventive per evitare futuri incidenti di inquinamento delle riserve idriche.

La città ha dichiarato la sua determinazione a individuare l’origine dell’inquinamento e a prendere le misure necessarie per risolvere il problema. Nel frattempo, è prevista un’ampia divulgazione pubblica per mantenere i residenti informati sulle investigazioni in corso e sullo stato dell’acqua potabile.

Le autorità locali stanno anche collaborando con esperti ambientali e agenzie statali per valutare l’impatto dell’inquinamento sul lungo termine sulle riserve idriche della città. La sicurezza dell’approvvigionamento idrico è una priorità assoluta e la città prenderà tutte le misure necessarie per garantire che i suoi cittadini abbiano accesso a un’acqua potabile di qualità.

È previsto che la task force riporterà ulteriori informazioni e i risultati delle indagini nel corso dei prossimi mesi. Nel frattempo, i residenti sono invitati a restare vigili e a seguire gli avvisi emanati dalle autorità locali per garantire la propria sicurezza e quella delle loro famiglie.