Controllo delle compagnie di produzione con sede a Las Vegas mentre lo sciopero di SAG-AFTRA si avvicina ai 100 giorni.

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Controllando con le compagnie di produzione con sede a Las Vegas, lo sciopero SAG-AFTRA si avvicina ai 100 giorni

Las Vegas, NV – Lo sciopero della Screen Actors Guild (SAG) e l’American Federation of Television and Radio Artists (AFTRA) si avvicina rapidamente ai 100 giorni, con ripercussioni significative per le compagnie di produzione con sede a Las Vegas. Le società locali hanno sperimentato notevoli interruzioni a causa dello sciopero in corso che ha coinvolto attori, doppiatori, giornalisti e artisti dello spettacolo.

L’azione di sciopero è iniziata il 13 luglio 2023, quando SAG-AFTRA ha proclamato lo sciopero nazionale contro le principali compagnie di produzione cinematografiche e televisive. La questione chiave che ha portato all’arresto delle attività è stato il rinnovo del contratto di oltre 150.000 membri affiliati alle due organizzazioni.

Secondo il presidente del locale sindacato SAG-AFTRA, Jim Frazier, lo sciopero è la conseguenza di diverse dispute contrattuali irrisolte. Frazier ha affermato che l’organizzazione delle produzioni a Hollywood ha sfruttato gli attori e gli artisti dello spettacolo, pagandoli in modo inadeguato e senza concedere loro i dovuti diritti e benefici. Le richieste chiave avanzate da SAG-AFTRA includono un aumento dei salari, orari di lavoro più stabili e migliori condizioni di lavoro per gli attori e gli artisti coinvolti nelle produzioni.

Le compagnie di produzione con sede a Las Vegas stanno sentendo gli effetti di questi 100 giorni di sciopero. Il settore cinematografico e televisivo della città, tradizionalmente noto per le sue produzioni spettacolari, ha risentito in modo significativo dell’assenza di molti attori e doppiatori. Diverse produzioni locali sono state sospese o ritardate, causando gravi danni finanziari alle aziende coinvolte.

Tuttavia, non tutte le aziende di produzione con sede a Las Vegas ne hanno risentito nello stesso modo. Alcuni produttori hanno dichiarato di essere riusciti a continuare le attività grazie all’impiego di attori non sindacalizzati e nuove risorse creative. Tuttavia, questa soluzione alternativa non può essere adottata da tutte le compagnie di produzione, poiché le restrizioni associative coinvolte influenzano ulteriormente il processo di selezione degli attori e degli artisti.

Le discussioni tra SAG-AFTRA e le principali compagnie di produzione sono ancora in corso per trovare un terreno comune e porre fine allo sciopero. Diverse proposte sono state avanzate, ma le parti interessate non sembrano ancora soddisfatte dei risultati delle trattative.

Le compagnie di produzione con sede a Las Vegas sperano che una soluzione possa essere raggiunta nel prossimo futuro, poiché l’aggravarsi dello sciopero mette in pericolo la stabilità e la vitalità dell’industria cinematografica locale. Le ripercussioni finanziarie e l’impatto sull’occupazione stanno già causando danni sostanziali alle aziende coinvolte. Sarà fondamentale per tutte le parti coinvolte trovare una soluzione tempestiva per garantire la ripresa delle attività cinematografiche e televisive.