Autopsia: Taser e malattia cardiaca hanno causato la morte del diacono arrestato dalla polizia di Atlanta

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Autopsia: Taser e malattia cardiaca hanno causato la morte del diacono arrestato dalla polizia di Atlanta

Atlanta – Secondo l’autopsia, Taser e una malattia cardiaca hanno causato la morte di un diacono dopo il suo arresto da parte della polizia di Atlanta. La vittima, chiamata con l’unico nome di “Diverso” nel rapporto, era stata fermata per un controllo stradale il 10 aprile. Durante l’arresto, gli agenti hanno impiegato un Taser per immobilizzarlo.

I risultati dell’autopsia, pubblicati recentemente, hanno rivelato che il diacono aveva segni di malattia coronarica avanzata, che ha contribuito alla sua morte. L’uso del Taser, sebbene non la causa principale del decesso, ha comunque giocato un ruolo nella situazione.

Il rapporto forense ha specificato che l’azione dei dispositivi elettronici di controllo ha causato una serie di sconvolgimenti elettrici nel corpo del diacono, aggravando il suo stato di salute già precario. È stato rilevato che la combinazione dell’arresto e dell’utilizzo del Taser ha portato a uno stress eccessivo per il cuore della vittima.

L’incidente ha scatenato una grande ondata di proteste e dibattiti sulla brutalità della polizia, in particolare riguardo all’uso del Taser. L’ufficio del medico legale ha specificato che il Taser non è stato dichiarato come causa diretta della morte, ma ha affermato che il suo utilizzo ha peggiorato la condizione generale della vittima.

Le autorità di Atlanta, nel tentativo di affrontare le preoccupazioni sollevate, stanno valutando nuove linee guida per l’uso dei dispositivi elettronici di controllo. Il dipartimento di polizia ha dichiarato che intende rivedere attentamente le politiche e rafforzare la formazione degli agenti per garantire un utilizzo appropriato di tali strumenti.

Gli avvocati della famiglia del diacono hanno espresso la loro delusione per i risultati dell’autopsia, sottolineando che l’incidente avrebbe potuto essere evitato. Hanno chiesto giustizia per il loro caro, sostenendo che l’uso inappropriato del Taser ha contribuito alla sua morte.

La polizia di Atlanta ha promesso una revisione interna completa dell’incidente e ha dichiarato di essere impegnata a mantenere la sicurezza della comunità evitando al contempo l’uso eccessivo della forza.

Il caso continua a suscitare forti reazioni e ad alimentare il dibattito sulle pratiche e la responsabilità delle forze dell’ordine. Molti gruppi per i diritti civili chiedono una maggiore trasparenza e una rigorosa responsabilità nel garantire la sicurezza durante gli arresti.