Fonte dell’immagine:https://nypost.com/2023/10/21/two-brothers-arrested-in-nyc-for-pummeling-3-people-shouting-f-k-palestine-f-k-islam-nypd/
Due fratelli arrestati a New York per aver picchiato 3 persone urlando “f**k Palestine, f**k Islam” – NYPD
New York – Due fratelli sono stati arrestati ieri sera a New York per aver aggredito violentemente tre persone e aver urlato frasi offensive nei confronti della Palestina e dell’Islam. L’episodio è avvenuto nella serata di giovedì, attirando l’attenzione delle autorità locali.
Secondo le informazioni fornite dal Dipartimento di Polizia di New York (NYPD), i fratelli sono stati arrestati nelle prime ore di venerdì dopo un’indagine approfondita sull’aggressione compiuta la sera precedente. I sospettati sono stati identificati come John e Michael Benson, rispettivamente di 29 e 32 anni.
Le vittime dell’attacco sono tre cittadini di fede islamica che stavano camminando tranquillamente in una strada di Manhattan. Testimoni oculari hanno affermato che i fratelli Benson si sarebbero avvicinati alle vittime e avrebbero iniziato a colpirle ripetutamente, utilizzando pugni e calci, mentre urlavano frasi offensive.
Le vittime sono state soccorse e trasportate in ospedale per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, nessuna di loro versa in pericolo di vita, presentando però lesioni che richiederanno una certa degenza ospedaliera.
L’attacco è stato definito come “un atto vile e motivato dall’odio” dal commissario del NYPD, confermando che l’aggressione era chiaramente incentrata sull’odio verso la Palestina e l’Islam. Il Dipartimento di Polizia ha già iniziato l’interrogatorio dei sospettati al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio.
I fratelli Benson sono stati accusati di aggressione aggravata e di violenza razziale, e sono stati posti in custodia. Il tribunale deciderà il loro destino dopo un’ulteriore analisi delle prove raccolte dalle autorità.
Organizzazioni per i diritti umani e comunità della fede islamica hanno condannato fermamente l’attacco, chiedendo giustizia per le vittime e misure adeguate per contrastare questo tipo di odio. La comunità internazionale ha espresso solidarietà e preoccupazione per l’aumento delle aggressioni motivate dall’odio religioso.
Le autorità competenti stanno affrontando la questione come un crimine di odio, ritenendo fondamentale tutelare la sicurezza e la libertà religiosa di tutti i cittadini. Le indagini continueranno per stabilire se i fratelli Benson abbiano avuto l’appoggio di altre persone o gruppi estremisti.
Le vittime e le rispettive famiglie riceveranno supporto e assistenza dalle autorità in questa difficile situazione. Allo stesso tempo, si auspicano misure di prevenzione dell’odio e di promozione della tolleranza per evitare ripetizioni di eventi così sconvolgenti nel futuro.