Fonte dell’immagine:https://www.kqed.org/news/11990430/why-these-queer-pro-palestinian-advocates-are-calling-for-a-boycott-of-sf-pride
Gruppi di attivisti queer e pro-palestinesi stanno chiedendo un boicottaggio del Pride di San Francisco per protestare contro la presenza della polizia israeliana nella parata. Questi attivisti sostengono che la presenza della polizia israeliana al Pride è inaccettabile, data la sua partecipazione alle violazioni dei diritti umani in Palestina.
Secondo gli organizzatori del boicottaggio, il Pride dovrebbe essere uno spazio sicuro e inclusivo per tutte le comunità queer, inclusi gli individui palestinesi. La presenza della polizia israeliana mina questa sicurezza e promuove un’agenda politica che va contro i valori di giustizia e solidarietà.
Il boicottaggio ha guadagnato sostenitori tra gli attivisti queer e pro-palestinesi di tutto il mondo, con molti che esprimono il loro sostegno sui social media. Alcuni partecipanti hanno anche condiviso i loro motivi per ritirarsi dal Pride e hanno chiesto all’organizzazione di riconsiderare la sua politica sulla presenza della polizia israeliana.
Al momento, i rappresentanti del Pride di San Francisco non hanno risposto alle richieste di commento sui motivi del boicottaggio. Tuttavia, gli attivisti non si arrendono e continuano a lottare per una celebrazione queer che sia veramente inclusiva e solidale con tutte le comunità oppressa.