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Muro Raffigurante una Drag Queen Deturpato a San Francisco
SAN FRANCISCO – Un colorato murale raffigurante una celebre drag queen è stato recentemente deturpato da vandali, lasciando sgomenti i residenti dell’affascinante quartiere Mission di San Francisco.
Lo straordinario dipinto su un muro, intitolato “Icona Drag Queen”, era diventato un’attrazione popolare tra i turisti e i residenti del quartiere. Tuttavia, la scorsa notte, ignoti hanno rovinato l’opera d’arte con una serie di graffiti offensivi e immaturi.
Il murale, creato dall’artista locale Anthony Gonzales, raffigurava una drag queen magnificamente truccata con un abito sfavillante, che rappresentava un simbolo di libertà e diversità per molti nella comunità LGBTQ+. La sua immagine vibrante e vivace aveva trasformato l’angolo di strada in un’icona molto amata.
Sconvolti dal vandalismo, i residenti del quartiere, così come gli attivisti LGBTQ+, si sono uniti per condannare fermamente l’atto ingiustificabile. Molti hanno espresso la loro delusione e indignazione nei confronti di una violazione così vile e gratuita nel cuore di una comunità nota per l’accoglienza e l’inclusività.
“Questa è una dimostrazione oltraggiosa di disprezzo verso la nostra comunità”, ha affermato Maria Vega, attivista LGBTQ+ del quartiere Mission. “Non permetteremo che questi atti di odio vengano ignorati. Continueremo a combattere per i nostri diritti e per l’amore che rappresentiamo”.
Le autorità locali sono state prontamente informate dell’accaduto. La polizia di San Francisco ha avviato un’indagine per identificare i responsabili di questo attacco vandalico. Le telecamere di sicurezza presenti nell’area potrebbero esser state fondamentali per risalire agli autori.
Il sindaco di San Francisco, London Breed, ha anche commentato l’evento, condannandolo insieme ad altri attacchi simili nella città negli ultimi tempi. “Questo tipo di comportamento è erbaccia nella nostra meravigliosa comunità”, ha dichiarato il sindaco Breed. “Abbiamo lavorato duramente per costruire una città aperta e inclusiva, e non permetteremo che episodi di odio minino i nostri sforzi comuni”.
Nell’attesa che gli autori vengano identificati e che siano prese le adeguate misure di ripristino dell’opera d’arte, la comunità locale ha espresso la volontà di far luce su questo vile atto, ribadendo il suo impegno per la diversità e l’accettazione. Sono state organizzate delle riunioni comunitarie per discutere sulle azioni da intraprendere per prevenire futuri attacchi simili.
Il murale rappresentava non solo un’icona della cultura drag, ma anche un simbolo della resilienza e dell’orgoglio della comunità LGBTQ+. Gli abitanti della città e gli attivisti sperano che la giustizia venga fatta e che questo atto di odio non minacci l’unità e l’amore che caratterizzano San Francisco.