Sciopero dei lavoratori alberghieri a Los Angeles sostituiti da migranti senza casa, affermano i rappresentanti sindacali.

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Scioperanti lavoratori alberghieri a Los Angeles sostituiti da migranti senza dimora, sostengono i rappresentanti sindacali

Los Angeles, California – Alcuni rappresentanti sindacali in California stanno sollevando preoccupazioni riguardo al presunto impiego di migranti senza dimora, come sostituti per i lavoratori alberghieri in sciopero nella città di Los Angeles.

Secondo quanto riportato dai funzionari del sindacato, alcuni lavoratori alberghieri in sciopero, che da settimane protestano per chiedere miglioramenti salariali e condizioni di lavoro più eque, sono stati sostituiti da migranti senza dimora reclutati da società di servizi di collocamento.

Il sindacato ha accusato alcune aziende alberghiere locali di utilizzare i migranti senza dimora come una sorta di “forza lavoro alternativa” per aggirare lo sciopero e mantenere operativi i loro alberghi.

Secondo i rappresentanti sindacali, l’impiego dei migranti senza dimora nelle strutture alberghiere costituisce una pratica sleale e ingiusta, privando i lavoratori alberghieri in sciopero dei loro posti di lavoro e dei loro diritti sindacali.

Il sindacato ha inoltre evidenziato come i migranti senza dimora siano spesso vulnerabili e in cerca di un’opportunità di lavoro stabile. Reclutarli per sostituire i lavoratori scioperanti ridurrebbe ulteriormente le opportunità di impiego per coloro che già si trovano in una situazione di difficile disoccupazione.

I rappresentanti sindacali hanno chiesto alle autorità locali di indagare sulla questione, sottolineando la necessità di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle regole sindacali. Hanno anche chiesto alle aziende alberghiere di interrompere immediatamente questa pratica e di negoziare con il sindacato al fine di trovare una soluzione equa per entrambe le parti coinvolte.

Al momento, non è ancora chiaro se le accuse siano fondate e quale sia l’entità dell’impiego dei migranti senza dimora nelle strutture alberghiere di Los Angeles. Si prevede che questa controversia alimenti ulteriormente il dibattito sull’equità dei salari e delle condizioni di lavoro nel settore alberghiero a livello locale e nazionale.