Israele afferma che gli attacchi smantelleranno Hamas mentre aumenta il numero di vittime palestinesi

Fonte dell’immagine:https://www.reuters.com/world/middle-east/israel-promises-unrelenting-attacks-hamas-us-obama-urge-caution-2023-10-24/

Israele promette attacchi implacabili ad Hamas, gli Stati Uniti di Obama invitano alla prudenza

24 ottobre 2023

Gerusalemme (Reuters) – In seguito agli attacchi terroristici di Hamas sul territorio israeliano, il governo di Israele ha promesso di rispondere con attacchi implacabili. Tuttavia, gli Stati Uniti, sotto l’amministrazione del presidente Barack Obama, hanno esortato entrambe le parti al dialogo e alla prudenza, sollecitando una soluzione pacifica.

L’escalation del conflitto tra Israele e Hamas è iniziata quando il gruppo militante palestinese ha lanciato razzi verso molte città israeliane, tra cui Gerusalemme, causando morti e feriti. In risposta, il governo israeliano ha avviato una serie di offensiva militare sostenuta da una vasta gamma di attacchi aerei, terrestri e navali contro Hamas e altri bersagli legati al terrorismo nella Striscia di Gaza.

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato che Israele continuerà a colpire Hamas fino a quando il gruppo non smetterà di terrorizzare il suo popolo. Ha descritto gli attacchi come un “atto di legittima difesa”, sottolineando l’obbligo del governo di proteggere i cittadini israeliani. Netanyahu ha anche dichiarato l’intenzione di affrontare l’attuale crisi con determinazione e con tutta la forza necessaria per garantire la sicurezza del paese.

Tuttavia, la posizione degli Stati Uniti è stata quella di incoraggiare il dialogo come soluzione al conflitto in corso. Obama ha espresso preoccupazione per la situazione e ha chiesto a entrambe le parti di evitare azioni che possano peggiorare le già tese relazioni. Gli Stati Uniti hanno sostenuto una soluzione pacifica ed equa che tenga conto delle legittime aspirazioni sia del popolo israeliano che di quello palestinese.

L’amministrazione di Obama ha sottolineato l’importanza del rispetto del diritto internazionale umanitario e ha chiesto la massima moderazione. Ha invitato Israele a mantenere la cautela e a prendere in considerazione misure proporzionate nel condurre le operazioni militari.

La comunità internazionale si è divisa nel prendere posizione sul conflitto. Molti paesi hanno espresso preoccupazione per la crescente violenza e hanno chiesto il rispetto dei diritti umani. Altri, tuttavia, sostengono il diritto di Israele a difendersi dai continui attacchi terroristici di Hamas.

La situazione rimane tesa e instabile, con la paura che il conflitto possa intensificarsi ulteriormente. Le speranze di una risoluzione pacifica tramite il dialogo rimangono però vive, con un bisogno urgente di mediazione e diplomazia per porre fine a questa spirale di violenza che sta causando sofferenze sia tra la popolazione israeliana che palestinese.