Fonte dell’immagine:https://lasvegasweekly.com/dining/2024/sep/19/picnic-in-the-alley-womens-hospitality-initiative/
Las Vegas vive e respira ospitalità. È un dato di fatto.
In una città nota per le sue strutture e gli spettacoli stravaganti, Picnic in the Alley offre qualcosa di diverso: una celebrazione vivace, guidata da donne, con la missione di elevare e responsabilizzare tutti.
Picnic in the Alley è iniziato nel 2019 come un audace tributo alle donne nel mondo culinario locale, celebrando la grinta, la creatività e la leadership che fanno funzionare questa industria.
Dopo una pausa durante il caos della pandemia, l’evento indulgente è tornato a spron battuto nel 2023, più grande e migliore, portando artigiani locali, intrattenimento dal vivo e piccole imprese nella sua orbita.
È cresciuto da un festival gastronomico e di bevande a un’esperienza pratica in cui si formano relazioni, scaturiscono mentorship e la scoperta è dietro ogni angolo.
“Sapete una cosa? È davvero solo un evento divertente che è guidato e prodotto da donne”, afferma Elizabeth Blau, co-fondatrice dell’Women’s Hospitality Initiative, il partner designato dell’evento quest’anno.
Per Jolene Mannina, co-fondatrice di Picnic in the Alley e una forza trainante dietro Vegas Test Kitchen e l’organizzazione di eventi gastronomici locali Secret Burger, l’evento è sempre stato incentrato sulla costruzione di connessioni.
“Comincia tutto con gli inviti. Vogliamo assicurarci di avere tutto coperto: cibo, bevande e intrattenimento”, dice Mannina.
“Poi chiediamo come possiamo aggiungere pezzi interattivi, come possiamo coinvolgere i piccoli imprenditori. Inizia a diffondersi tramite il passaparola, e prima che tu te ne accorga, si passa da 50 a 100 molto rapidamente.”
La lineup espansiva consiste in aree per mangiare, bere, conversare e fare shopping, musica, e sezioni dedicate all’arte e alla produzione.
Alexandra Lourdes di Saint Honoré, Dani Garcia-White di Yukon Pizza e Rose Signor di Silver Stamp sono solo alcune delle dinamiche figure dell’ospitalità presenti nell’elenco.
Quest’anno, l’evento si estende oltre i suoi confini originali, abbracciando il parcheggio tra Main Street e Imperial Avenue, e cinque imprese guidate da donne, tra cui Akin Cooperative, una boutique di stile di vita specializzata nella vendita di stampe artistiche, vetri artigianali, abbigliamento vintage e altro, fondata da Jen Taler.
“È davvero potente vedere quante donne straordinarie ci siano nella nostra città in uno spazio collettivo”, dice Taler, che ha lanciato il primo Picnic in the Alley con Mannina.
Per Taler, l’evento è un’opportunità per mettere in mostra il talento locale mentre si supportano le piccole imprese.
“Essere in compagnia di persone così fantastiche è umiliante, emozionante e invigorente”, afferma.
Oltre ai deliziosi assaggi, i sorsi e lo shopping, lo spazio consente ancora più interazione.
Una chat room ospitata da Samantha Gemini Stevens offre opportunità ai partecipanti di incontrare donne influenti nei propri settori.
“Cerchiamo di avere qualcosa di diverso dietro ogni angolo”, afferma Mannina.
“Vogliamo che le persone conoscano realmente le donne, incontrino gli chef e abbiano una conversazione.”
Al centro di Picnic in the Alley c’è la spinta a promuovere la mentorship e la leadership tra le donne del settore dell’ospitalità, un obiettivo incarnato dalla sua collaborazione con la nonprofit Women’s Hospitality Initiative (WHI).
Blau, icona dell’ospitalità di Las Vegas, ristoratrice di successo e co-proprietaria di Honey Salt, dice che WHI è dedicata a promuovere la leadership femminile in una delle industrie più competitive.
“La nostra missione è semplice: vogliamo spingere lo sviluppo e l’avanzamento delle leader donne”, afferma.
L’iniziativa è nata quando la filmmaker Joanna James ha condiviso il suo documentario A Fine Line con Blau.
Il film segue le difficoltà della madre di James, una madre single e proprietaria di un ristorante di paese, presentando leggende culinarie come Dominique Crenn ed Elizabeth Falkner.
La narrazione di perseveranza ha colpito Blau e le altre co-fondatrici di WHI, Mannina, Mary Choi Kelly e Kristin Whittemore.
Quello che è iniziato come una conversazione è rapidamente evoluto in un movimento, radunando alcune delle donne più brillanti del settore con un obiettivo comune: creare più opportunità per le donne nell’ospitalità e garantire che prosperino in un’industria tradizionalmente dominata dagli uomini.
I programmi educativi di WHI includono il groundbreaking From the Classroom to the Boardroom, un corso di leadership unico nel suo genere progettato specificamente per le donne nell’ospitalità.
Lanciato in partnership con UNLV, la Culinary Institute of America e diverse altre importanti scuole, il programma fornisce alle donne le competenze e la fiducia per orientarsi nelle loro carriere in un modo che possa rompere il soffitto di vetro.
Per Blau e il team di WHI, non si tratta solo di offrire corsi o seminari: si tratta di creare relazioni di mentorship e durature.
“Il mentorship riguarda la condivisione di consigli a ogni livello”, afferma Blau.
“Che tu abbia 16 o 56 anni, quando impari qualcosa e trasmetti quella conoscenza, è incredibilmente gratificante.”
Quest’anno, tutti i proventi di Picnic in the Alley andranno direttamente a supportare la missione di WHI, contribuendo a far avanzare le sue iniziative e a creare più opportunità per le donne nel settore.
Picnic in the Alley continua a evolversi come celebrazione del cibo, della comunità e dell’innovazione femminile.
Che tu stia esplorando i nuovi spazi, scoprendo artigiani locali o semplicemente godendoti l’atmosfera, l’evento di quest’anno promette di essere un raduno rinfrescante per tutti.
PICNIC IN THE ALLEY
21 settembre, ore 18, $125+.
Downtown Las Vegas, picnicinthealley.com.