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I legali di Dzhokhar Tsarnaev, il bombarolo della maratona di Boston, hanno presentato una richiesta di ricusazione per il giudice George A. O’Toole Jr., sostenendo che le sue dichiarazioni pubbliche sul caso compromettano la sua imparzialità.
Nella loro mozione, gli avvocati Deirdre von Dornum, David Patton e William Fick scrivono che il giudice ha elogiato i giurati per il loro ‘spiritò pubblico’ e ha affermato che Tsarnaev ha ricevuto un processo ‘completamente giusto’, non avendo ‘domande o dubbi persistenti’ sull’esito del processo, che ha portato a una condanna a morte.
Secondo quanto riportato, il giudice O’Toole ha discusso il caso di Tsarnaev in un podcast del 2023 e durante eventi di discussione sui processi con giuria nel 2016 e nel 2017.
La richiesta di ricusazione è stata presentata in un tribunale federale di Boston il mese scorso ed è stata recentemente resa pubblica.
Gli avvocati di Tsarnaev sostengono che O’Toole ha ‘invitato problemi’ con i suoi commenti pubblici, violando il codice di condotta giudiziaria, che generalmente proibisce ai giudici di commentare i meriti delle questioni pendenti in un tribunale.
In risposta, l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti ha esortato O’Toole a negare la richiesta della difesa, affermando che il giudice non ha violato le regole etiche, in quanto non ha discusso i meriti del caso.
I pubblici ministeri sostengono che Tsarnaev ‘malinterpreta gravemente’ le osservazioni del giudice, distorcendole o togliendole dal contesto.
Inoltre, l’ufficio del procuratore ha argomentato che la mozione di Tsarnaev dovrebbe essere respinta poiché è stata presentata in ritardo, dato che la maggior parte dei commenti citati è stata fatta più di otto anni fa e avrebbe potuto essere sollevata durante l’appello.
Dzhokhar Tsarnaev, 31 anni, è stato condannato a morte per aver fatto esplodere bombe, insieme a suo fratello, alla linea di arrivo della maratona di Boston nell’aprile del 2013, un attacco che ha ucciso tre persone e ferito oltre 260 altre.
Attualmente, si trova nel braccio della morte in un penitenziario supermax in Colorado.
Nel marzo 2023, la Corte Circondariale degli Stati Uniti per il Primo Circuito ha stabilito con una decisione di 2-1 che O’Toole non ha effettuato un’indagine adeguata sulle affermazioni che due giurati erano parziali prima di negare una richiesta della difesa per escluderli durante la selezione della giuria.
La corte ha rinviato il caso a O’Toole per condurre ‘un’indagine adeguata’ riguardo alla possibile parzialità dei due giurati che non avevano rivelato post sui social media riguardanti il caso prima di essere scelti per la giuria.
Se il giudice conclude che i giurati erano parziali e che avrebbero dovuto essere esclusi, Tsarnaev avrà diritto a un nuovo processo per decidere se dovrebbe essere condannato a morte o a una pena detentiva a vita.
Il caso rimane avvolto nel segreto da agosto, quando O’Toole ha ordinato alla procura e alla difesa di presentare tutti i documenti in forma riservata, ‘salvo diversa indicazione’, citando preoccupazioni sull’integrità del processo e sulla privacy dei giurati.
Venerdì, O’Toole ha accolto le richieste di rendere pubblica la mozione di ricusazione della difesa del 3 settembre e la risposta del governo del 17 settembre.
Questi sviluppi rappresentano l’ultimo capitolo di una saga legale che ha visto una serie di appelli già giunti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Tsarnaev, figlio di immigrati ceceni cresciuto a Cambridge, ha ammesso le sue colpe durante il processo.
I suoi avvocati hanno sostenuto contro la pena capitale, affermando che il diciannovenne di allora fosse influenzato dal fratello maggiore e quindi meno responsabile.
Tuttavia, i giurati hanno concluso che non mostrava alcun rimorso per le sue azioni e doveva essere condannato a morte.
In particolare, Tsarnaev ha ammesso di aver posizionato una bomba in uno zaino davanti al ristorante Forum su Boylston Street, causando la morte dell’8enne Martin Richard e della studentessa laureata Lingzi Lu, 23 anni.
Tsarnaev è stato anche ritenuto responsabile della morte dell’agente di polizia del MIT, Sean Collier, avvenuta pochi giorni dopo l’attentato mentre lui e suo fratello erano in fuga.
Le prove hanno dimostrato che il fratello maggiore, Tamerlan Tsarnaev, aveva posizionato la bomba che ha ucciso Krystle Campbell, 29 anni, di Arlington.
Tamerlan Tsarnaev, 26 anni, morì in un conflitto a fuoco con la polizia a Watertown.