Scott Bessent nominato Segretario del Tesoro: una nuova era per il settore delle criptovalute?

Fonte dell’immagine:https://www.forbes.com/sites/danrunkevicius/2024/11/24/most-pro-crypto-treasury-weve-ever-seen-trumps-historic-move-could-spark-bitcoin-and-crypto-price-boom/

Il presidente eletto Donald Trump ha scelto Scott Bessent, un noto gestore di hedge fund a favore delle criptovalute, come suo candidato per la posizione di Segretario del Tesoro.

Bessent, conosciuto per il suo lavoro come chief investment officer per il miliardario George Soros e per essere il fondatore di Key Square Capital Management, è un sostenitore convinto della blockchain e degli asset digitali.

La nomina di Bessent rappresenta un netto distacco dalla cauta posizione regolamentare dell’amministrazione Biden sulle criptovalute, guidata dall’attuale Segretario del Tesoro, Janet Yellen.

Se confermato, Bessent potrebbe aggiungere chiarezza regolatoria e implementare politiche più favorevoli per il settore delle criptovalute, con l’obiettivo di integrare gli asset digitali nel sistema finanziario mainstream.

Il record pro-cripto di Bessent

Scott Bessent è da tempo un sostenitore vocale del potenziale trasformativo della blockchain, in particolare nella modernizzazione dei sistemi finanziari.

In un’intervista a Fox Business all’inizio di quest’anno, ha affermato: “Le criptovalute riguardano la libertà e l’economia cripto è qui per restare. Le criptovalute stanno attirando giovani, persone che non hanno partecipato ai mercati.”

La sua advocacy va oltre la semplice retorica.

Bessent ha investito in startup blockchain e iniziative di finanza decentralizzata (DeFi), segnalando la sua fiducia nel potenziale a lungo termine del settore.

Queste posizioni sono in netto contrasto con l’enfasi di Yellen sui rischi delle criptovalute, come il loro ruolo nella facilitazione di attività illecite e le preoccupazioni sulla stabilità finanziaria sistemica.

Il supporto di Bessent per le criptovalute si allinea perfettamente con il crescente interesse di Trump per gli asset digitali.

Durante la sua campagna, Trump è diventato il primo candidato presidenziale ad accettare contribuzioni in criptovaluta, una mossa innovativa che ha sottolineato la sua apertura all’innovazione digitale.

A un certo punto, Trump ha persino accennato alla possibilità di creare una riserva federale di Bitcoin.

“Per troppo tempo, il nostro governo ha violato la regola cardinale che ogni possessore di Bitcoin conosce a memoria: Non vendere mai il tuo Bitcoin,” ha dichiarato Trump.

Questo abbraccio delle criptovalute, in netto contrasto con l’atteggiamento più aggressivo dell’amministrazione Biden, ha attirato i lobbisti del settore cripto a Trump come un possibile alleato per l’industria.

Figure di alto profilo come Cameron e Tyler Winklevoss, co-fondatori dell’exchange Gemini, hanno contribuito con 1,6 milioni di dollari in Bitcoin alla sua campagna, mentre il co-fondatore di Kraken, Jesse Powell, ha donato 845.000 dollari in Ether.

Una nuova era per la regolamentazione delle criptovalute?

Sebbene non sia ancora chiaro come Bessent affronterà la politica sulle criptovalute, il suo contributo più significativo potrebbe consistere nel costruire un quadro normativo chiaro per gli asset digitali.

Negli ultimi anni, il settore cripto ha lottato con politiche e azioni di enforcement inconsistenti sotto l’amministrazione Biden, creando incertezze che hanno soffocato l’appeal mainstream delle criptovalute.

Insider del settore credono che la leadership di Bessent al Tesoro potrebbe portare la chiarezza tanto necessaria.

In un post su X, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha descritto Bessent come “il Segretario del Tesoro più pro-innovazione e pro-cripto che abbiamo mai avuto.”

Tuttavia, non tutti sono convinti.

I critici avvertono che mentre l’esperienza di Bessent nel settore degli hedge fund potrebbe renderlo più ricettivo verso i giocatori istituzionali, gli investitori retail e le piccole aziende blockchain potrebbero non beneficiarne allo stesso modo.

Inoltre, qualsiasi cambiamento radicale richiederebbe ancora l’approvazione del Congresso, dove persistono preoccupazioni bipartisan sul ruolo delle criptovalute in frodi, manipolazioni di mercato e impatto ambientale.

Un delicato equilibrio

Se Bessent assumerà il comando del Tesoro, il suo mandato comporterà una sfida e un delicato equilibrio tra la promozione dell’innovazione e l’adozione di regolamenti.

Da un lato, ha espresso fiducia nella capacità della blockchain di rivoluzionare il sistema finanziario, integrandola nei sistemi mainstream per migliorare l’efficienza.

Dall’altro, il ruolo del Segretario del Tesoro richiede di affrontare preoccupazioni normative valide.

I commenti passati di Bessent suggeriscono un approccio pragmatico.

Ha sostenuto la necessità di una “regolamentazione intelligente” che incoraggi l’innovazione senza compromettere la supervisione.

Mentre il settore cripto ha accolto con favore la nomina di Bessent, le barriere regolatorie e la resistenza politica rimangono sfide significative.